Sincronismo e asincronismo
Daniele Dottorini
Per sincronismo nel cinema si intende tecnicamente la corrispondenza ‒ temporale o logica ‒ tra l'immagine e il suono, frutto appunto dell'insieme delle [...] dal suo rapporto con l'inquadratura che la precede e con quella che la segue. Il sonoro usato in funzione contrappuntistica (sonoro asincrono) è invece uno dei numerosi e importanti elementi del montaggio. Una delle possibilità di tale uso viene ...
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Asquith, Anthony
Marco Pistoia
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 9 novembre 1902 e morto ivi il 21 febbraio 1968. Figlio del conte Herbert H. Asquith (primo ministro per il Partito liberale [...] si affermò con Tell England, ricostruzione della tragica spedizione britannica del 1915 a Gallipoli, notevole per l'uso contrappuntistico del rapporto tra sonoro e visivo. Un rapporto sul quale A. pubblicò un saggio (The tenth muse climbs Parnassus ...
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Pollet, Jean-Daniel
Alberto Momo
Regista cinematografico francese, nato a La Madeleine (Nord) il 20 giugno 1936. Autore di un cinema poetico e solitario, P. ha seguito una traiettoria unica, e ancora [...] principi del "partito preso delle cose" del poeta F. Ponge, il film si fonda su un montaggio sensuale e contrappuntistico, organizzato sulla ripetizione seriale di immagini, parole e figure. Sulle note della musica di Antoine Duhamel, che divenne suo ...
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Trnka, Jiří
Eusebio Ciccotti
Regista, costumista e scenografo ceco, nato a Pilsen (od. Plzeň, Repubblica Ceca) il 24 febbraio 1912 e morto a Praga il 30 dicembre del 1969. è stato uno dei più noti autori [...] l'apice del suo lavoro. Qui la storia delle prime popolazioni slave si intreccia alle tradizioni locali in un crescendo contrappuntistico tra singoli personaggi e scene di massa. Dopo alcuni cortometraggi (Dva mrazíci, 1954, I due gnomi del gelo; i ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] potrà aspirare a una maggiore fluidità del piano visivo, affidando al sonoro il compito di introdurvi un elemento "contrappuntistico" che la salvaguardi da ogni scadimento naturalistico e riproduttivo. Al di là delle numerose esposizioni teoriche di ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] 1928 da Ejzenštejn, G.V. Aleksandrov (1903-1983) e Pudovkin da cui scaturisce l'auspicio di un uso contrappuntistico del sonoro rispetto all'immagine, all'origine di numerosissime teorie dell'asincronismo. L'ultima posizione significativa è quella ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] 1928 da Ejzenštejn, G.V. Aleksandrov (1903-1983) e Pudovkin da cui scaturisce l'auspicio di un uso contrappuntistico del sonoro rispetto all'immagine, all'origine di numerosissime teorie dell'asincronismo. L'ultima posizione significativa è quella ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] , e dunque pronto a entrare in conflitto con la dimensione visiva dell'immagine. Di qui l'auspicio di un uso contrappuntistico del sonoro rispetto all'immagine, che sarà all'origine di numerosissime teorie dell'asincronismo (Pudovkin, René Clair, R ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...