PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] all’Augusteo sotto la direzione di Mario Rossi: «Quella musica mi aveva colpito per la vitalità e il suo senso contrappuntistico formicolante di idee e di spinte» (Goffredo Petrassi: una biografia raccontata dall’autore, 1986, in Scritti e interviste ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] -Balletti e Sonate a tre, a due violini, violoncello e cembalo (Amsterdam 1721-22 circa) l'elemento contrappuntistico-polifonico nella sua formulazione canonicoimitativa fra i due violini e fugale in rapporto al violoncello èformalmente determinante ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] di grande respiro e indirizzato verso strutture corali non più rigidamente sottomesse alle leggi d'un rigoroso stile contrappuntistico, ma trattate con vivace e festosa scrittura talora appariscente e scenografica, colpì il giovanissimo Mozart che in ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] quasi sempre preceduti o intramezzati da un andante solenne o largo come tempo libero gravemente elaborato in stile contrappuntistico.
I giovanili Divertimenti da camera a violino e violoncello sono invece dodici balletti composti nelle usate forme ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] (1970) prese avvio una nuova fase compositiva. Fino ad allora le opere di Clementi erano state caratterizzate da un’elaborazione contrappuntistica di serie cromatiche. Con B.A.C.H. il compositore iniziò a far uso di materiali di partenza diatonici ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] i maestri della coeva scuola polifonica romana: frequenti passi omofonici si alternano a felici inserzioni di carattere contrappuntistico che si discostano dall'accademismo che impronta la polifonia del tempo. Egualmente l'impiego discreto degli ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] ad operare in un ambiente la cui vastità non era certo la più idonea ad esaltare le finezze di una scrittura contrappuntistica severa o gli "affetti" dello stile concertato. Il fenomeno tuttavia della scarsa attenzione prestata alle norme dello stile ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] cosiddetti "palestriniani", ma nulla di arcaico è percepibile nella ricca sonorità dell'intreccio vocale; momenti di virtuosismo, sia contrappuntistico, sia vocale, emergono per esempio nell'ultimo Agnus Dei, dove il L. aggiunge ulteriori due voci in ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] artistico del C., a consegnare al mondo degli esecutori coevi un prodotto ineccepibile sotto il profilo comppsitivo e contrappuntistico, nello stile classico polifonico, ma piacevole e vivace dal punto di vista esecutivo ed estetico per la varietà ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] Bambuti ecc.) e dei Boscimani del Kalahari. La maggior parte dei canti sono in queste realtà di tipo corale contrappuntistico. Ogni partecipante o gruppo di partecipanti dispone di una breve formula melodica, spesso su sillabe nonsense, che partecipa ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...