Compositore di musica, nato a Codiasco, presso Voghera, l'8 febbraio 1828; morto a Bergamo il 30 aprile 1896. Nelle sue numerose partiture non mancano le buone pagine, sebbene la sua produzione sia di [...] con le opere Don Bucefalo e Papà Martin.
Il C., entrato nel conservatorio di Milano nel 1842, vi studiò violino e contrappunto, e dopo soli tre anni di studio fece rappresentare l'opera Rosalia di San Miniato. Il C. ottenne anche riconoscimenti ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] una lettera inviata al nonno del C. Michelangelo, suo amico. A Roma il C. studiò pianoforte con G. Sgambati, armonia e contrappunto con C. De Sanctis e N. Tacchinardi. Proseguiti poi gli studi a Berlino e a Vienna, dove conobbe Brahms, iniziò molto ...
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FLORIMI, Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Siena, secondo alcuni studiosi intorno al 1646, ma con ogni probabilità in data precedente, dato che egli stesso nel 1682 si dichiarava, nella [...] (l'incarico di maestro di cappella era tenuto fin dal 1668 dal Piochi, che dirigeva nel contempo una scuola di contrappunto) e lì rimase presumibilmente fino al 1682. In quel tempo, secondo il Morrocchi, aveva fama di essere il migliore compositore ...
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Economia
Effetto di i. (o effetto di dimostrazione) Espressione riferita alle scelte di consumo che non sono prese in base al livello di reddito e dei prezzi, ma per i. dei consumi sostenuti da vicini, [...] arretrati influenzati dalle scelte operate nei paesi sviluppati.
Musica
La ripetizione, rigorosa o libera, da parte di una voce in contrappunto, a dati intervalli di tempo, di una frase già enunciata da altra voce. Può farsi a qualunque intervallo d ...
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. È uso di antica tradizione dare questo nome al frazionarsi dell'unità di tempo in due o più suoni. Tale denominazione ha avuto origine dall'immagine del fiorire che i suoni ricordano nel loro succedersi [...] spesso ricorrente nella retorica della forma musicale. Lo stesso vocabolo "fiorito, florido" venne applicato a una data specie di contrappunto, nel senso che a una nota più lunga fossero opposti, da altra voce, suoni più brevi e quindi più numerosi ...
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GÉDALGE, André
Musicista, nato il 27 dicembre 1856 a Parigi ed ivi morto il 5 febbraio 1926. Studiò al Conservatorio di Parigi sotto la guida di E. Guiraud. Come compositore è noto per una pantomima: [...] , ecc. Maggior nome valse al G. la sua attività di teorico e di insegnante. Del suo insegnamento, fondato sul contrappunto bachiano, rimangono importanti documenti in molti lavori teoretici, specialmente nel Traité de la fugue (1ª parte, Parigi 1901 ...
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VITTADINI, Francesco
Marco Targa
(Franco). – Nato a Pavia il 9 aprile 1884 da Gaetano, commerciante, e da Emilia Tamburini.
A partire dal 1896 frequentò il collegio barnabita S. Francesco di Lodi, dove [...] 1900 iniziò a studiare presso il Conservatorio di Milano con Guglielmo Andreoli (pianoforte), Amintore Galli (armonia e contrappunto) e Vincenzo Ferroni (composizione); ma in seguito a un diverbio con il direttore, Giuseppe Gallignani, non concluse ...
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DREI, Francesco Luigi
Rodolfo Baroncini
Nacque a Siena il 1° sett. 1738 da Pietro di Giov. Francesco e da Matilde di Feliciano Filippi; questi dati, desunti dal Registro battezzati dell'Archivio di [...] Iniziò lo studio del violino a Siena, probabilmente sotto la guida di P. Sallusini, insegnante di violino, flauto e contrappunto presso il convitto "Tolomei". In seguito fu allievo del celebre P. Nardini dal quale, stando al Morrocchi (1886), apprese ...
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NOSEDA, Gustavo Adolfo
Saverio Lamacchia
NOSEDA, Gustavo Adolfo. – Nacque a Milano il 24 novembre 1837, primogenito di Giovanni, commerciante e possidente molto agiato, e di Vincenza Mazzucchelli.
A [...] giuridici nell’Università di Pavia. Contemporaneamente, aveva seguito gli studi musicali con Raimondo Boucheron (armonia e contrappunto) e Giovanni Ferrari (pianoforte) nel Conservatorio di Milano.
L’ambiente musicale milanese cominciò a conoscere il ...
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Clarinettista, sassofonista e compositore italiano (n. Nembro 1944). Artista che trova compiutezza d'espressione tanto con le formazioni da lui create, quanto come solista, T. ha esplorato i confini tra [...] jazz, che lo accomuna ad altri musicisti europei.
Vita e opere
Dopo il diploma in clarinetto e gli studi di armonia e contrappunto, dal 1977 al 1982 ha collaborato con le formazioni di G. Gaslini. Nel 1977 ha costituito un proprio trio (Baghet, 1978 ...
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contrappunto
s. m. [comp. di contra- e punto2, dalla locuz. lat. mediev. ponere punctum contra punctum «segnare nota contro nota»]. – 1. a. In musica, arte di combinare con una data melodia (detta canto dato) una o più melodie contemporanee,...