Musicista (Halle 1587 - ivi 1654). Studiò ad Amsterdam con J. P. Sweelinck; nel 1609 fu organista e maestro di cappella a Halle; quindi (1620) alla corte di Magdeburgo, per poi riprendere (1632) la direzione [...] maestri tedeschi del suo tempo, e soprattutto è considerato come il fondatore dell'arte organistica barocca della Germania settentrionale e centrale, creatore di una scrittura organistica nutrita di contrappunto lineare e chiaramente cantante. ...
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Poeta brasiliano, nato a Itabira (Minas Gerais) il 30 ottobre 1902. È la figura più importante del secondo modernismo, ricco d'implicazioni socio-politiche e aperto agl'influssi delle letterature straniere [...] nella sua generazione letteraria.
L'ironia e lo scherzo non erano più la sostanza dei suoi versi, erano solo il contrappunto di una visione lirica ed epica che, dall'esperienza delle tragedie del mondo fra guerra di Spagna e seconda guerra mondiale ...
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MICHELI, Romano
Musicista, nato a Roma circa il 1575, ivi morto circa il 1660. Fu allievo di F. Soriano e di C. M. Nanini. Per la valentia manifestata in età ancora acerba fu posto in competizione artistica [...] di Venezia, e a Venezia egli si trova di certo nel 1618.
Come compositore, il M. fu soprattutto un virtuoso del contrappunto, che egli praticò nello stile più artificioso. In tale qualità egli ebbe modo di sostenere con sue composizioni il prestigio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella vita musicale il Seicento segna un momento cruciale e apparentemente [...] .
I musicisti del Seicento si trovano nella necessità di non accettare più la sovrapposizione concettuale (e pratica) fra contrappunto e musica che aveva segnato e guidato la pratica cinquecentesca, e sono spinti a cercare nella costruzione musicale ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] della fuga, Milano, 1953) e del Précis des règles du contrepoint di Charles Koechlin (Compendio di regole per il contrappunto, Milano, s.d.). Quantunque schivo e riservato per temperamento («musicista di schietta e vigorosa tempra, quanto restio alla ...
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SCARAVELLI, Luigi
Mauro Visentin
– Discendente da antiche famiglie blasonate (il padre era marchese e la madre baronessa), nacque a Firenze il 19 luglio 1894 da Enrico, piemontese, e da Elisa Stabile, [...] (il Regio ginnasio Leonardo Ximenes di Trapani) e Firenze (il Regio liceo Galileo Galilei), dove studiò anche contrappunto con Giannotto Bastianelli. Terminato il liceo nel 1913, Scaravelli si iscrisse alla facoltà di matematica dell’Università di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro dell'ebraismo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Analogamente a quanto avviene per gli edifici di culto [...] in Galilea e pare che la più antica in assoluto sia quella di Gerico. Spesso alla sobrietà architettonica fa da contrappunto una sontuosa decorazione musiva, come nel caso della sinagoga di Beit Alfa (517-528).
Successivi modelli in Occidente
In ...
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Compositore di musica, forse di origine scozzese, ma nato in Francia nel 1531, morto a Évreux nel 1606. Organista ordinario e valletto di camera alla corte di Carlo IX, del quale divenne ben presto il [...] C. de Sermisy e Jannequin, benché subisca anche l'influenza dello spirito tipico dell'epoca di Orlando di Lasso. Il C. possiede grande maestria nell'arte della composizione, e un senso molto delicato e personale del contrappunto e dell'armonia. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] delle sue indagini ‘a carico’ e lo splendore pubblico e indecente del supplizio, che ne costituiva il puntuale contrappunto; le pericolose immunità assicurate dal foro ecclesiastico e dalla possibilità di asilo nei luoghi sacri. Guarito dai suoi ...
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SCHIRA, Francesco
Andrea Sessa
SCHIRA, Francesco. – Nacque a La Valletta (Malta) il 21 agosto 1809, quartogenito del tenore Michele e della ballerina Giuseppa Radaelli Pontiggia, e fu battezzato lo [...] , dove il padre era stato ingaggiato dalla Scala. Il 12 agosto 1818 entrò al conservatorio, dove studiò armonia, contrappunto e composizione con Vincenzo Federici, Ambrogio Minoja e Francesco Basili. Uscito dal conservatorio il 31 gennaio 1828, si ...
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contrappunto
s. m. [comp. di contra- e punto2, dalla locuz. lat. mediev. ponere punctum contra punctum «segnare nota contro nota»]. – 1. a. In musica, arte di combinare con una data melodia (detta canto dato) una o più melodie contemporanee,...