Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito del rinnovamento architettonico promosso dalla Scuola di Chicago, Sullivan [...] torre di diciassette piani che impone una revisione del sistema di fondazione. Alla severità esteriore fa da contrappunto lo spazio interno, articolato a partire dalla sala per audizioni che si qualifica per una fastosa decorazione, svincolata ...
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HARRĀN (babilonese Kharrām, ebraico Hārān; Κάρραι, Carrhae)
M. Falla Castelfranchi
Città della Turchia orientale, c.a 40 km a SE di Edessa (odierna Urfa). Centro storicamente importante fin dal II millennio [...] in cattive condizioni ai tempi degli attacchi di Šābuhr II, come ricorda Ammiano Marcellino.
A queste scarne notizie fanno da contrappunto dati archeologici altrettanto scarni, almeno per ciò che concerne il periodo fra il IV e il VI secolo. Entro le ...
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Gano di Lapo da Colle
Emilio Pasquini
Rimatore toscano (G., o Galgano, di Lapo de' Pasci da Colle in Valdelsa), fiorito fra il 1346 e il '53, non ignoto al Petrarca, autore di sette componimenti caratterizzati [...] alle motivazioni reali della società trecentesca (o almeno all'ideologia della classe conservatrice), ma non senza un assiduo contrappunto ai modi stilistici del grande esemplare dantesco. In tale luce s'inquadra il suo rapporto col maggior poeta di ...
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matematica Sequenza di numeri, limitata o no, che rispetta una ben determinata legge; i numeri si dicono termini o elementi della progressione. Specialmente note sono le p. aritmetiche, geometriche, armoniche. [...] su diversi gradi della stessa scala (p. tonale) o di scale diverse (p. modulante), in senso ascendente o discendente. Nel contrappunto, un intero episodio polifonico poteva essere ripetuto in una regione più acuta o più grave, con o senza modulazione ...
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PAISIELLO, Giovanni
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Taranto nel 1740, morto a Napoli nel 1816. "Figliolo" nel Conservatorio di S. Onofrio a Napoli, fu discepolo per un anno di F. Durante (morto [...] usò lo stile a cappella e quello concertante. Le maniere palestriniane, note ai maestri napoletani forti nel contrappunto, ma ormai prive del loro intimo ideale drammatico, venivano da essi in parte continuate scolasticamente, in parte ritemprate ...
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Compositore, nato a Saint-Germain-en-Laye (Parigi) il 22 agosto 1862 e morto il 26 marzo 1918. Passò l'infanzia senza occuparsi di musica. A nove anni, trovandosi a Cannes, presso una zia materna, ebbe [...] : ma di melodie, anche di quelle che rientrano nei canoni del melodismo classico, se ne trovano a ogni pagina, e se il contrappunto non è quello sancito dai trattati, non si può dire che manchi il gioco tematico. Quello che manca è lo sviluppo, cioè ...
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KUNDERA, Milan
Alena Wildova Tosi
Scrittore ceco, nato a Brno il 1° aprile 1929. Figlio di un musicologo e diplomatosi alla facoltà di Cinematografia dell'Accademia delle arti drammatiche e musicali [...] 1990; Nesmrtelnost, 1990).
La struttura dei romanzi di K. richiama quella di una composizione musicale, per il ricorso al contrappunto, alle variazioni, al Leitmotiv; la sintassi e il lessico sono semplici, rare le metafore. Il romanzo è considerato ...
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PROVENZALE, Francesco
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Napoli, probabilmente nel 1627, morto ivi nel 1704. La biografia rimane assai lacunosa. Diresse il Conservatorio dì Loreto dal 1663, quello [...] di espressioni felici, dal grande accento appassionato all'arguzia sottile. Magistrale è la sua capacità nell'armonia, nel contrappunto, nella fuga. Eccellente l'accento della verità. I libretti che egli intonò, poco differiscono, nel congegno, da ...
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D'origine tedesca, indicato spesso nei codici col solo nome di Alexander, e identificato da van der Straeten con quell'Alexander de Alamannia il cui patronimico Ackermann appare in un documento del 1500, [...] onde l'A. si può parificare ai rappresentanti del fiamminghismo canonico, con in più le sue personali stranezze e le oscurità di contrappunto.
Bibl.: A. Berlolotti, Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova dal secolo XV al XVIII, Milano 1890; van der ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] le service du Roy, lors que mon Livre s'achevoit d'imprimer, je l'ay prié de me donner un sujet", elaborato in contrappunto nelle sue Fugues, et caprices (Paris 1660).
Il 20 nov. 1668 il C. succedette a G. Rovetta nella carica di maestro di cappella ...
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contrappunto
s. m. [comp. di contra- e punto2, dalla locuz. lat. mediev. ponere punctum contra punctum «segnare nota contro nota»]. – 1. a. In musica, arte di combinare con una data melodia (detta canto dato) una o più melodie contemporanee,...