NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Lotario nell'824, che parlava del privilegio esclusivo dell'elezione genericamente accordato ai Romani, e infine un contrappunto al resoconto dell'elezione movimentata di Benedetto III, dove era stato stigmatizzato il ruolo svolto dal vescovo Romano ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] al conservatorio di Milano il 23 nov. 1837, fu allievo di Angeleri per il pianoforte e di P. Ray per il contrappunto. Già negli anni di studio si esibì come pianista sia in salotti privati sia nella accademie del conservatorio, eseguendo variazioni e ...
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MORTARI, Virgilio
Virgilio Bernardoni
– Nacque il 6 dicembre 1902 a Lainate (Milano) da Giuseppe e da Anna Barzan.
Studiò al Conservatorio di Milano con Costante Adolfo Bossi e Ildebrando Pizzetti. [...] e in composizione nel Conservatorio di Parma. Nel 1933 – anno in cui sposò Luisa Forzani – fu nominato docente di armonia, contrappunto e fuga (più tardi di composizione) nel Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, dove l’anno successivo fondò l ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] seriali, propose di graduare i parametri del suono sulle concrete possibilità dell'esecuzione e della percezione, creando una sorta di contrappunto di parametri. A partire dal saggio del 1961 L'"alea" da suono a segno grafico, il G. concentrò la sua ...
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VESPA, Girolamo (Geronimo)
Giordano Mastrocola
– Nacque intorno al 1540, a Napoli o in un’imprecisata provincia del Regno: la dicitura «da Napoli», poi sempre associata al suo nome, poteva infatti riferirsi [...] ’egli tenne per quasi un decennio, ovvero sino al maggio del 1582 (fu anche maestro di canto fermo e contrappunto nel locale seminario vescovile). L’elezione fu determinata dalla volontà del vescovo locale, Bernardino de Cupis, di dotare la cappella ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] i tetti di Parigi) il rumore vince sulla parola, con le musiche popolari che entrano nella colonna sonora, in contrappunto alle immagini, e i rari dialoghi che si alternano asincroni sui volti dei personaggi. Nonostante il rigore e la stilizzazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dodecafonia è un metodo compositivo ideato da Arnold Schönberg, incentrato sulla serie [...] tradizionale distinzione tra un piano orizzontale, formato da melodie o motivi, e uno verticale, costituito da accordi o da un contrappunto di melodie; essa configura così un’unica dimensione: lo spazio sonoro. In tal modo, la base strutturale di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del XX secolo, le scoperte scientifiche e le invenzioni tecnologiche [...] di strumenti”, ciò significava che per la cultura di quell’epoca la cosa più importante era l’ascolto di melodie e di contrappunto: il suono con il quale venivano eseguite era un’entità di supporto, importante, ma non primaria. L’attenzione al suono ...
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MATARELLI, Niccolò
Andrea Labardi
– Nacque intorno al 1240 a Modena, dove il padre, Gian Buono Boconi, detto Matarellus con un appellativo destinato a designarne la discendenza, era notaio del podestà.
Iniziato [...] e un’opera analoga sulla prole illegittima. Alle sue esperienze ai vertici delle istituzioni comunali fanno da contrappunto alcune quaestiones statutorum, il cui ricordo traspare dal Commentarium de statutis di Alberico da Rosciate, nonché da ...
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Rimini
Augusto Vasina
La presenza negli scritti danteschi di questa città adriatica, che pure ebbe nel corso dei secoli XIII e XIV una vita spirituale e materiale particolarmente intensa, non riesce [...] della città tende addirittura a perdere consistenza. Nel Purgatorio alla R. malatestiana, contemporanea di D., fa da contrappunto la R. del ‛ buon tempo antico ', contraddistinta da consuetudini cavalleresche e cortesi e qui rappresentata - sempreché ...
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contrappunto
s. m. [comp. di contra- e punto2, dalla locuz. lat. mediev. ponere punctum contra punctum «segnare nota contro nota»]. – 1. a. In musica, arte di combinare con una data melodia (detta canto dato) una o più melodie contemporanee,...