BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] spirito e con buona disposizione" (Baldinucci). Frattanto studiò musica e contrappunto con Alberto del Vinaio, con tali rapidi risultati da sostituirlo per qualche tempo come organista e maestro di cappella della chiesa di S. Marco e da diventar noto ...
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CAFFI, Francesco
Clara Gabanizza
Figlio di Michele e di Bianca Boncio, nacque a Venezia il 14 giugno 1778. Discendente da una famiglia di giuristi, studiò privatamente con don Benedetto de Luca; compì [...] . Dedicatosi contemporaneamente alla musica, fu allievo di M. Rauzzini, di G. S. Mayr - per qualche tempo - e quindi, per il contrappunto e la composizione, di G. Scatena un frate agostiniano formatosi alla scuola di A. Lotti, mentre per il cembalo e ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] dall'isola nello Stato della Chiesa). Fin da giovanissima, la C. coltivò vari interessi: studiò musica (abile nel contrappunto, suonava arpa e clavicembalo; godeva dell'ammirazione e delle frequenti visite di Anfossi, Paisiello, Cimarosa); si dedicò ...
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BELTRAMELLI, Domenico
Nino Carboneri
Appartenne ad una famiglia di stuccatori luganesi oriundi di Torricella, stabilitasi in Savigliano almeno fin dal 1679. Di qui i Beltramelli si irradiarono in una [...] . In questa prima opera di vaste proporzioni egli rivela una vena originale e prorompente, ricca di effetti plastici, eccitante contrappunto alla sobria ed elementare architettura della chiesa risalente alla prima metà del sec. XVII. Nel 1703 è a ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] , resta lontano dalla trepidante evocazione leonardesca e si attesta su una resa analitica e descrittiva di raffinato e sapiente contrappunto decorativo. Non è un caso, quindi, che il pittore indugi a tradurre graficamente quello tra i discepoli di ...
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GATTI, Girolamo
Paolo Di Paola
Nacque a Bologna nel 1662, in una famiglia di modeste condizioni (Zanotti, p. 339). In un primo momento si dedicò allo studio del violino passando, in seguito, a quello [...] Si tratta di una composizione complessa nella quale, alla compostezza e solennità della Trinità, lontana nel cielo, fa da contrappunto la molteplicità dei gesti e delle pose dei santi che mediano le preghiere e le suppliche dei donatori.
Secondo Roli ...
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GRATASOJA, Giacomo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, presumibilmente nativo di Verona, che nel 1295 firmò insieme con Ognabene il portale della chiesa [...] attivi sotto Alberto e a indicare nella stesura equilibrata dei volumi, nella nitidezza cromatica e nello studiato contrappunto di vuoti e pieni gli elementi peculiari e innovativi della sua architettura. Sulla base del contributo di Sancassani ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] , spingendo l'editore Lelio Dalla Volpe a far uscire in pochi anni ben cinque ristampe dell'edizione economica; fanno da contrappunto al testo 20 tavole che vanno attribuite, secondo il parere di G. Boffito (Le acqueforti del Crespi e le stampe ...
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CHIGNOLI, Girolamo
Gabriello Milantoni
Nato a Milano presumibilmente attorno ai primi anni del sec. XVII, il C., come ad evidenza risulta dalle opere che di lui restano, s'educò quasi unicamente a stretto [...] Superiore dove, inedita nel C., è l'apertura al paesaggio, qui dipinto con cupi toni e improvvisi bagliori, quasi contrappunto drammatico alla tensione della scena in primo piano.
Segnaliamo, inoltre, un'Adorazione dei Magi (tavola, cm 50 × 60) di ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] portata dal Cristo caduto ginocchioni e dal corpulento sgherro posto di schiena, in primo piano, si alimenta del sottile contrappunto psicologico tra i volti impregnati di patetico sentimentalismo della Veronica e di Cristo e quello carico di feroce ...
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contrappunto
s. m. [comp. di contra- e punto2, dalla locuz. lat. mediev. ponere punctum contra punctum «segnare nota contro nota»]. – 1. a. In musica, arte di combinare con una data melodia (detta canto dato) una o più melodie contemporanee,...