MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] alcuni aneddoti classici sul potere della musica di eccitare e calmare le passioni, il M. attribuisce all’armonia e al contrappunto la colpa di aver guastato la semplice melodia che aveva mosso l’animo degli antichi (ai quali nondimeno, con un ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] viene introdotto, manuale d'insegnamento elementare che egli ampliò in successive edizioni e a cui doveva seguire una seconda parte sui contrappunti doppi, sul modo di ben cantare, ecc., che non vide però mai la luce.
Nella sua città il B. si fece ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] giurisdizionale e legislativa del Periodo.
Jemolo lo dice "cautissimo con il fascismo" e sottolinea, anche in contrappunto con le posizioni di Rocco, la matrice conservatrice e cattolica, fondamentalmente estranea all'ideologia fascista. La sua ...
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MAURIZIO, Giovanni
Vito Piergiovanni
– Nacque a Laigueglia, nella Riviera ligure di Ponente, il 1° apr. 1817 da Ambrogio e Giacinta Musso.
Iniziò gli studi ad Albenga e li proseguì a Genova, dove si [...] del 20 marzo 1865. Elemento scientificamente centrale nell’opera del M. è l’insistito richiamo, quasi un contrappunto, a L. Casanova, tra i primi commentatori dello Statuto albertino e caposcuola della dottrina costituzionalistica genovese. Anche ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] incentrata intorno ai raggiri che due zingari operano ai danni di un contadino balordo, Biasio, cui fa da contrappunto una moglie assennata, Rensa (Renza, Fiorenza). Nonostante il dichiarato intento moraleggiante, la commedia ha uno svolgimento agile ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] tanto più che agli espliciti riconoscimenti di un profondo ma generico debito intellettuale nei confronti di Vico fa da contrappunto, nel Saggio come negli scritti successivi, la quasi totale assenza di riferimenti specifici e trasparenti alle opere ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] 67 e 1768-70 e quella intermedia del 1768, promossa a Milano dall'allievo T. Odazi. Alle Lezioni fanno da contrappunto, su un tema specifico carissimo al G., le due edizioni delle Lettere accademiche sulla questione se sieno più felici gli scienziati ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] altri paesi; né l'avvenimento storico si esaurisce nei maggiori fatti politici e militari, ma questi vengono visti spesso col contrappunto di vicende particolari, minute, che danno loro l'effettiva misura o li condizionano - si pensi ad esempio agli ...
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contrappunto
s. m. [comp. di contra- e punto2, dalla locuz. lat. mediev. ponere punctum contra punctum «segnare nota contro nota»]. – 1. a. In musica, arte di combinare con una data melodia (detta canto dato) una o più melodie contemporanee,...