In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] e disciplinato dagli art. 2240-46 del codice civile, dalla l. 339/1958, dal d.p.r. 1403/1971, e dalla contrattazionecollettiva di settore. La l. 339/1958 definisce il lavoratore domestico come colui che presta la propria opera per il funzionamento ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] quale si vorrebbe che i lavoratori rinunciassero alla disponibilità di parte degli incrementi di salario ottenuti nella contrattazionecollettiva per affidarli a un fondo che ne curi il reinvestimento; cadrebbe così l’obiezione alla redistribuzione ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] fondamentali di r. industriali. Nel cosiddetto modello pluralista lo strumento di regolazione tipico è la contrattazionecollettiva, la cui struttura presenta gradi notevoli di autonomia e scarsa centralizzazione; i criteri di regolazione dominanti ...
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Economia
Nel linguaggio sindacale, s. salariale (o wage drift), la differenza tra i salari effettivamente percepiti dai lavoratori e quelli stabiliti dalla contrattazionecollettiva; può derivare dall’inquadramento [...] dalle aziende; con altro significato, rinvio e frazionamento, secondo scadenze prestabilite, di un incremento salariale contrattato e già formalmente acquisito dai lavoratori: tale pratica, generalmente applicata nel settore del pubblico impiego ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] o sopravvenuta incapacità, art. 1330 c.c.), nei rapporti dell’imprenditore con i lavoratori (per esempio, nella contrattazionecollettiva) o con i consumatori, sia prevedendosi riserve di accesso a singoli tipi o a intere categorie contrattuali ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] primario delle federazioni era quello di rendere omogenea la condizione di lavoro attraverso la stipula di convenzioni o contratticollettivi, la cui validità era estesa a tutti i lavoratori del mestiere, superando le primitive forme di accordo ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] impossibilità di aumenti duraturi dei s. porta, per altra via, anche la teoria del fondo salari (➔ fondo).
I contratticollettivi. La realtà economica ha smentito un così deciso pessimismo e, in conseguenza sia dei progressi tecnici e della riduzione ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] L’art. 2078 c.c. precisa che il rapporto di lavoro è regolato in primo luogo dalle norme di legge, quindi dal contrattocollettivo e, solo in mancanza di entrambe queste fonti, dagli usi. La norma riconosce, però, l’operatività e, conseguentemente la ...
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Diritto
T. d’azienda
Operazione che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporta il mutamento della titolarità di un’attività economica organizzata (art. 2555 c.c.), con o senza fini di lucro, [...] agli oneri formali di comunicazione, la legge nulla prevede, poiché demanda tale aspetto della materia interamente alla contrattazionecollettiva di riferimento. Il t. si distingue dalla trasferta, poiché questa è uno spostamento temporaneo dal luogo ...
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Diritto
Prestazione volontaria, continuativa e retribuita di attività professionale, alle dipendenze altrui, dietro pagamento di una retribuzione.
I. pubblico Rapporto di lavoro alle dipendenze della amministrazione [...] chiamata numerica degli iscritti nelle apposite liste di collocamento formate dagli appartenenti alle categorie protette).
Contrattazionecollettiva
La contrattazionecollettiva del pubblico i. è nazionale e decentrata e si svolge, salvo i casi di ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
collettivo2
collettivo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Associazione di contadini che, in vista d’interessi comuni, costituiscono, nei contratti per l’esercizio dell’agricoltura, la parte che si assume l’obbligo della coltivazione,...