Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] , al lavoratore è dovuta la retribuzione o un’indennità nella misura e per il tempo determinati dalla legge, dalla contrattazionecollettiva, ovvero dagli usi o secondo equità (art. 2110 c.c.).
Tra le fattispecie di m. che giustificano l’assenza ...
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Diritto
In diritto civile, l’a. delle parti è considerato (art. 1325, co. 1, c.c.) uno degli elementi essenziali del contratto e, più in generale, dei negozi giuridici bi- e plurilaterali, cui sono dedicati [...] tutti gli aspetti più importanti dei rapporti di lavoro, compresi i minimi retributivi, poi delegati alla contrattazionecollettiva di categoria. Intorno alla metà degli anni Settanta, anche a seguito della recessione economica, l’attenzione ...
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Diritto processuale civile
Istituto, disciplinato dagli art. 806-840 c.p.c. (ampiamente riformati dal d. legisl. 40/2 febbraio 2006), che attribuisce alle parti il potere di affidare a giudici privati, [...] transazione e ha effetti contrattuali. Le parti possono ricorrere a tale strumento nei casi in cui sia previsto nella contrattazionecollettiva e la conciliazione obbligatoria non sia riuscita, oppure ove venga superato il termine di 60 giorni per il ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] dall’art. 2095 c.c.: dirigenti, quadri, impiegati e operai (lo stesso articolo rinvia alle leggi speciali e ai contratticollettivi per l’esatta determinazione dei requisiti di appartenenza alle c. stesse). Le seconde sono quelle introdotte dalla ...
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Periodo di riposo, di vacanza, festivo o no. Si tratta di un diritto irrinunciabile del lavoratore, previsto, contestualmente a quello del riposo settimanale, dalla Costituzione all’art. 36, co. 3, al [...] dai datori di lavoro, come la maggior parte della materia concernente tale istituto, che trova la sua fonte nella contrattazionecollettiva e nella prassi aziendale, cui è demandata la relativa disciplina. La durata minima è di quattro settimane nel ...
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Organizzazione internazionale del lavoro
Fondata al termine della prima guerra mondiale dal Trattato di Versailles (11 aprile 1919), l’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) è stata la prima organizzazione [...] come fondamentali, tra le altre, otto convenzioni OIL concernenti la libertà di associazione, il diritto alla contrattazionecollettiva, l’eliminazione del lavoro minorile, del lavoro forzato e delle discriminazioni sul lavoro.
Voci correlate ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] , con una legge del 1970). Nella materia l'attività legislativa è stata spesso preceduta e stimolata dalla contrattazionecollettiva, svolta dai sindacati nell'esercizio della loro autonomia di libere associazioni private. Anche gl'istituti e i ...
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di Luisa Torchia
La scienza giuridica italiana si è interessata alla d. sin dagli anni Sessanta del 20° sec., nel quadro del rinnovato interesse per l'assetto delle fonti di produzione del diritto conseguente [...] , è stato in larga misura rimesso, con il d. legisl. 3 febbr. 1993 nr. 29, alla disciplina civilistica e alla contrattazionecollettiva. Il passaggio da un regime all'altro ha comportato anche la necessità di regolare i confini fra legge e ...
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(VIII, p. 531; App. II, I, p. 488)
Camera di commercio. - Le C. di commercio, industria e agricoltura, esistenti in ogni capoluogo di provincia sin dal 1862, mantengono − nonostante il carattere ''transitorio'' [...] D.M. 16 marzo 1970 − rientra (art. 5 del d.P.R. 5 marzo 1985, n. 68) nel comparto di contrattazionecollettiva del personale delle regioni, degli enti cosiddetti pararegionali e degli enti locali, previsto dall'art. 5 della legge-quadro sul pubblico ...
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Per b. s'intende l'estendersi nella società delle forme organizzative, delle procedure, dei comportamenti e della mentalità propri della burocrazia, originariamente tipica dell'organizzazione statale. [...] . M. Britan e R. Cohen, Filadelfia 1980; F. Ferraresi, U. Romagnoli, T. Treu, Il sindacato nella pubblica amministrazione. La contrattazionecollettiva negli enti pubblici: esperienze e ricerche, Roma 1981; R. D. Putnam, J. D. Aberbach, B. A. Rockman ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
collettivo2
collettivo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Associazione di contadini che, in vista d’interessi comuni, costituiscono, nei contratti per l’esercizio dell’agricoltura, la parte che si assume l’obbligo della coltivazione,...