contratti, tipologia dei
Flavio Pressacco
All’interno delle classificazioni giuridiche dei c., tipologie specifiche che richiamano l’oggetto disciplinato nel c. stesso. Per es., c. di locazione per [...] ) per il destinatario del c., a meno di un suo rifiuto entro i termini previsti.
Contratto salariale
Accordo individuale (o collettivo nazionale), con il quale si disciplina il rapporto tra il datore dilavoro (o associazione dei datori) e il ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] contributo di un collettivodi obiettori di coscienza destinati al servizio civile presso il patronato ITAL-UIL, ma didi Verona si ragiona di un consiglio di ciclo che controlli e contratti l’uscita dilavorazioni dalla casa madre, nella miriade di ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] pluriennale di mediazione sistematica delle controversie collettivedilavoro condotta durante la guerra, in particolare nei comitati regionali di mobilitazione industriale di Piemonte, Lombardia e Liguria: ne nacque il primo contratto nazionale ...
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Lavoro a tempo determinato e dintorni
Stefano Giubboni
Le tipologie contrattuali cosiddette non-standard, tanto nell’area del lavoro subordinato quanto in quella del lavoro autonomo, sono nuovamente [...] n. 35/2013).
7 Senza trascurare che rimangono aperti, in capo alla contrattazionecollettivadi prossimità, gli ampi poteri derogatori attribuiti, anche in tema di disciplina del contrattodilavoro a tempo determinato, dall’art. 8, d.l. 13.8.2011, n ...
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Lavoro autonomo
Maurizio Del Conte
Il contributo verte sulla l. 22.5.2017, n. 81, in materia dilavoro autonomo. Dopo avere collocato sistematicamente la nuova disciplina nell’ambito del progetto riformatore [...] frazione dei minimi previsti dai contratticollettivi e impropriamente utilizzati dalle imprese come quota variabile della propria dimensione occupazionale. Di fronte a questa platea dilavoratoridi incerta qualificazione e ontologicamente precari ...
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Lavoro autonomo non imprenditoriale
Stefano Giubboni
Il d.d.l. sul lavoro autonomo non imprenditoriale è animato – pur con i limiti che verranno segnalati – dalla apprezzabile volontà di compiere, attraverso [...] tal caso attraverso un criterio di coerenza retributiva con i trattamenti previsti dalla contrattazionecollettiva nazionale per i titolari di un rapporto dilavoro subordinato. È dunque discutibile che il disegno di legge eluda completamente un tema ...
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lavoro, tipologie di
Laura Pagani
Possibili modalità di svolgimento della prestazione lavorativa.
Lavoro dipendente e indipendente
Una prima distinzione è quella tra l. dipendente (➔ dipendente, lavoratore), [...] collettivi. Il d.d.l. 3249/2012 è volto a contenere il rischio che tale strumento possa essere utilizzato come copertura nei riguardi di forme di impiego irregolare del lavoro. Al fine di rendere più trasparente il ricorso a tale contratto ...
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lavoro, legislazione di protezione del
Laura Pagani
Insieme eterogeneo di norme (ingl. Employment Protection Legislation, EPL) che disciplinano la presenza di agenzie di collocamento di chi cerca occupazione, [...] delle forme dilavoro a termine (che considera la regolazione dei contratti a tempo determinato e delle agenzie del lavoro interinale);
• la disciplina dei licenziamenti collettivi.
L’utilizzo di questa metodologia risente di alcuni problemi ...
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lavoro a termine
lavóro a tèrmine locuz. sost. m. – Lavoro prestato in modo prevalentemente personale in esecuzione di un contratto al quale è stato apposto un termine di scadenza. Nell’ambito del lavoro [...] governo Monti) e, in ogni caso, fatte salve diverse disposizioni dei contratticollettivi, tra lo stesso datore dilavoro e lavoratore non possono essere stipulati contratti a termine per un periodo complessivamente superiore a trentasei mesi per lo ...
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lavoro, costo del
Laura Pagani
Costo sostenuto dall’impresa per acquistare i servizi del fattore lavoro. Fa parte, quindi, dei costi di produzione e, normalmente, ne rappresenta la parte più consistente. [...] per il l. straordinario, cioè prestato oltre l’orario normale dilavoro. Quest’ultimo è compensato con le maggiorazioni retributive previste dai contratticollettivi (➔ lavoro, contrattocollettivodi) oppure, in alternativa o in aggiunta, con riposi ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...