. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] legalmente coloro che appartengono alla categoria di produzione per la quale è stato istituito", "di stipulare contratticollettividilavoro obbligatorî per tutti gli associati, di imporre contributi ed esercitare, in relazione a questi ...
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Diritto vigente (p. 291). - A eliminare numerose interferenze fra l'Ente nazionale della cooperazione e le varie confederazioni di datori dilavoro e dilavoratori interessati, fu emanato il r. decr. legge [...] soccorso, assistenza e previdenza, non paritetiche, e non aventi origine da contrattidilavoro; c) gli enti e gli istituti di assistenza economica di educazione professionale, morale e nazionale, aventi per scopo l'incremento e il miglioramento ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] stata ripresa in esame. Una legge del 3 aprile 1926 sui contratticollettividilavoro disciplina i sindacati, cioè le associazioni dei lavoratori e dei datori dilavoro, non solo riconoscendole come persone giuridiche, ma anche elevandole ad organi ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] ; il r. decr. 6 maggio 1928, n. 1251, contenente norme per il deposito e la pubblicazione dei contratticollettividilavoro; e, infine, l'importantissima legge costituzionale del 20 marzo 1930, n. 206, riguardante la riforma del Consiglio nazionale ...
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INFLAZIONE (XIX, p. 214)
Riccardo Bachi
Ai fini della comparazione tra la fenomenologia dell'inflazione durante e dopo la prima e la seconda Guerra mondiale può essere opportuno specificare i diversi [...] quanto l'inflazione crea a sua volta la necessità di una ulteriore dilatazione dei mezzi di pagamento; b) l'inflazione indotta dall'adozione del regime della scala mobile nei contratticollettividilavoro. Durante la guerra si introduce a volte nel ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] professionale e tecnica e l'educazione morale e nazionale dei professionisti appartenenti alla categoria inquadrata; b) stipula i contratticollettividilavoro a carattere nazionale e quelli aventi efficacia nell'ambito della circoscrizione ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] d'essi, costituito dalle dichiarazioni XI a XXI, disciplina nei particolari il contrattocollettivodilavoro e pone le norme principali del contratto individuale dilavoro. Notevoli sono: il primo comma della dichiarazione XI, che costituisce "l ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] rappresentanti ambedue le categorie, raggiunto il 15 novembre 1918, sulla formazione dei contratticollettivi, si ebbe il decreto sui contratticollettividilavoro (Tarifvertragsordnung) del 23 dicembre 1918 che stabilì la loro inderogabilità, la ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] 210), L. Blum fece approvare rapidamente (11-18 giugno) un gruppo di leggi di carattere sociale (settimana di 40 ore, ferie retribuite, contratticollettividilavoro, miglioramento di stipendî agli statali) che costituivano un maggior onere per il ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] belga dall'inizio del 1976 ha sostituito il blocco dei prezzi, valido fino ad allora, con l'obbligo di comunicarne gli aumenti. I contratticollettividilavoro in vigore sono stati prolungati, come nei Paesi Bassi, fino alla metà del 1976. L'indice ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...