INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] collettivi delle singole categorie dei lavoratori e dei datori dilavoro attraverso quell'autodiciplina di categoria sostanza, sebbene rivestano la fomna dei contrattidi commenda, di colleganza, di società, di assicurazione e così via. L'elemento ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] parti contraenti nella stipulazione dei contratticollettivi (art. 15) col datore dilavoro. Il contratto individuale dilavoro è concluso dal lavoratore indipendentemente dall'esistenza, o meno, di un contrattocollettivo, ed è sancita nel codice ...
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I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Costituzione europea
La dimensione costituzionale dei diritti dei c. ha ottenuto la sua definitiva consacrazione con l'approvazione [...] tale opzione - contemplata dal gruppo dilavoro - si erano considerate due obiezioni: tutela degli interessi collettivi. Anche queste Capilli, La nozione dicontratti conclusi dai consumatori, in Casi scelti in tema di diritto privato europeo, Padova ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] di divisione del lavoro e in particolar modo dalla quantità dilavoro agricolo svolto dalle donne e dagli uomini, dalla proprietà collettiva more uxorio nella successione nella titolarità del contrattodi locazione) e dal legislatore con riguardo alla ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] perché egli è intrinseco alla comunità in virtù del contratto. E se la comunità prende una decisione non termini di democrazia diretta: unità dilavoro legislativo al pari di altre entità collettive – un’astrazione concettuale priva di realtà concreta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contrattodilavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] diritto», 1982, pp. 407-10.
C. Vano, Riflessione giuridica e relazioni industriali fra Ottocento e Novecento. Alle origini del contrattocollettivodilavoro, in I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia fra Ottocento e Novecento, a cura ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] v'è un'estensione del concetto di persona a significare la personalità giuridica di enti collettivi. Circa i diritti reali, , ipoteche, trasferimenti immobiliari, deposito, locazione, contrattidilavoro, filiazione, tutela.
Riguardo al campo dei ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] , e poi inaugurarono la prassi, del contrattocollettivodi impresa; in ciò furono agevolate da un parallelo manifestarsi di propensione al contrattocollettivodi impresa da parte del sindacato dei datori dilavoro Intersind, che era venuto a ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] un rapporto dilavoro regolato da un contratto in cui una delle parti si impegna - o è forzata - a trasferire la propria forza lavoro ad altra delegati dal popolo sovrano, in quanto il corpo collettivo della nazione si è sostituito alla persona del ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] il lavoro dai vincoli feudali, in modo che gli individui possano spostarsi là dove la loro opera è richiesta. Bisogna garantire, per mezzo della certezza del diritto e dell'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, quel rispetto dei contratti ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...