Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] donne sospettate di immoralità. Gli atti del tribunale di Digione documentano la frequenza degli stupri collettivi, commessi da 'datori dilavoro"'. La creazione di tribunali speciali, di squadre del buon costume, di operatori sociali e di carceri per ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] e interazione: gruppi, comportamenti collettivi, reti, incontri
L'interazione sociale e libertà politica. I contratti sociali del dopoguerra (il modello di ceto medio, con salari più alti, più elevati consumi e relativa sicurezza di un posto dilavoro ...
Leggi Tutto
Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] collettivi, assumono un ruolo di primo piano - com'è ben noto - in tutte le forme didi ripartizione di quelle opportunità (dilavoro, di remunerazione economica, di nuclei familiari, diverse forme di "contratti assicurativi", proprio nel senso ...
Leggi Tutto
Generazioni
Alessandro Cavalli
La nozione di senso comune
Nel linguaggio comune si parla di 'generazione' quando si vuole indicare il fatto che l'essere nati in un determinato periodo e aver vissuto [...] di un medesimo contesto storico-sociale che influenza modi di sentire, di pensare e di agire e costituisce la base potenziale di forme di agire collettivodi prima occupazione e lavoratori che hanno perso il posto dilavoro è una misura dicontratti ...
Leggi Tutto
Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] rappresentato dalla stipulazione dicontratti con i capi -capitalistici e deprime il livello di vita di tutti i ceti che lavorano, tanto più la storia quotidiana come un ‟tipo speciale di rapporto di dominio tra collettivi organizzati" (v. Galtung, ...
Leggi Tutto
servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] fronte a un aumento della domanda di s. occorre un maggior numero dilavoratori. D’altra parte, si verifica una contrazione dei lavoratori nel settore dell’industria produttrice di merci, laddove la produttività del lavoro cresce più velocemente e l ...
Leggi Tutto
collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...