Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] si viene a stabilire tra le parti. La contrattazionecollettiva riguarda tutte le materie attinenti il rapporto dilavoro e le relazioni sindacali e si sviluppa intorno a due livelli: c. collettivi nazionali di comparto e c. integrativi. A essi si ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] di gruppi all'interno di organi collegiali, negoziazione e conclusione dicontratticollettivi, di ; nel periodo fascista furono dichiarati pubblici tutti i sindacati, dilavoratori e di imprenditori, il Partito Nazionale Fascista e tutti gli enti a ...
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Diritto
In diritto civile, l’a. delle parti è considerato (art. 1325, co. 1, c.c.) uno degli elementi essenziali del contratto e, più in generale, dei negozi giuridici bi- e plurilaterali, cui sono dedicati [...] , gli a. interconfederali disciplinarono tutti gli aspetti più importanti dei rapporti dilavoro, compresi i minimi retributivi, poi delegati alla contrattazionecollettivadi categoria. Intorno alla metà degli anni Settanta, anche a seguito della ...
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Stato
Francesco Riccobono
Termine e nozione
La lessicografia registra concordemente l'uso del termine Stato, nel linguaggio ordinario, per indicare l'organizzazione politica e giuridica di una comunità [...] come unitaria e sovrana: unitaria, perché raffigurabile nella forma di una persona giuridica, cioè di un soggetto giuridico collettivo; sovrana, perché titolare di un supremo potere di governo, grazie al monopolio dell'uso legittimo della forza ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] fronte a un aumento della domanda di s. occorre un maggior numero dilavoratori. D’altra parte, si verifica una contrazione dei lavoratori nel settore dell’industria produttrice di merci, laddove la produttività del lavoro cresce più velocemente e l ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...