LEGNO
Guglielmo Giordano
(XX, p. 780; App. II, II, p. 181; III, I, p. 978)
Al pari della maggior parte delle attività industriali e commerciali del nostro paese anche il settore del l. ha avuto negli [...] la ricerca ha il vasto campo della normazione, che nel futuro dovrà essere il fondamento di tutte le lavorazioni e delle prescrizioni regolanti contratti e forniture. Gli istituti e le amministrazioni interessate al l. già partecipano attivamente ai ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] dicontratto particolarmente vessatorie.
Né si tratta di interessi di categoria, come sono quelli dei lavoratori, comparato (a cura di A. Gambaro), Milano 1976.
AA.VV., Le azioni a tutela di interessi collettivi. Atti del convegno di studio (Pavia 11 ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] fronte a un aumento della domanda di s. occorre un maggior numero dilavoratori. D’altra parte, si verifica una contrazione dei lavoratori nel settore dell’industria produttrice di merci, laddove la produttività del lavoro cresce più velocemente e l ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] economici conseguiti durante gli anni di guerra, una sorta di coscienza collettiva sembrava animare il continente, che di debiti accumulati da molti paesi dell'America Latina con l'estero, debiti che erano stati contratti per realizzare programmi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] del contratto proviene, dunque, di norma, come dichiarano molte lettere bollate di papa di relazioni sociali riassunte nella parola caritas, l’impoverimento collettivo. . in Sant’Agostino, I monaci e il lavoro, 1984, p. 119).
Il celebre assunto ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] lavoro apposito la "professione recentemente istituita", annoterà subito infatti che "esercito ed economia vanno di dei casi (siano contratti individuali o istituzioni sociali sul piano individuale e collettivo (ancora indistintamente sociale e ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...