Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] nel 1972, cui fecero seguito accordi per la tutela dei lavoratori nei contratticollettividilavoro o piani sociali per i licenziamenti causati dalle misure di razionalizzazione. Una notevole influenza ebbe poi il cosiddetto 'esperimento Hawthorne ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] non inferiore a quello degli altri dipendenti di pari livello.
Lavoro a tempo parziale. - La l. 24 giugno 1997 nr. 196 fissa l'orario normale di l. in 40 ore settimanali, che i contratticollettivi nazionali possono ridurre ulteriormente. Allo scopo ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] 1,5 milioni dilavoratori vincolati da contrattidilavorodi vario tipo, inclusi contratti temporanei; gli di credito, cooperative di acquisto della terra o affittanze collettive, cooperative di consumo, latterie sociali, mentre le 'camere del lavoro ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] le diverse culture e i diversi interessi dilavoro presenti nell'organizzazione di un mezzo di comunicazione di massa, quasi sempre il riferimento ultimo potere di informare' all'interno dell'azienda.
Sta di fatto che leggi e contratticollettivi ( ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] potere, inteso come capacità dell'azione collettivadi ottenere risultati mutuamente vantaggiosi, dipende dalle condizioni , che di conseguenza acquista autorità su di lui; oppure i contratti sul mercato del lavoro - che dal punto di vista formale ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] di divisione del lavoro e in particolar modo dalla quantità dilavoro agricolo svolto dalle donne e dagli uomini, dalla proprietà collettiva more uxorio nella successione nella titolarità del contrattodi locazione) e dal legislatore con riguardo alla ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] appalto dilavori pubblici). Tutti questi accordi sono secondo molti riconducibili al contrattodi scambio, e in essi manca comunque la volontà di riconosciuto per il perseguimento collettivodi qualsiasi fine - nella libertà di darsi le regole e ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] attraverso l’introduzione nei contratticollettividi discipline che garantiscono al sindacato diritti di informazione e consultazione da parte dei datori dilavoro in funzione di controllo dell’esercizio dei poteri di questi ultimi. In sostanza ...
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mobilità Attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi.
Chimica
M. degli elementi In geochimica, facilità e velocità che hanno gli elementi a migrare negli ambienti superficiali. La m. è funzione [...] tempo, il cui limite massimo è fissato dalla contrattazionecollettiva e non supera, in ogni caso, i tre mesi. L’ipotesi di promozione automatica si verifica, invece, quando il lavoratore abbia esercitato in concreto, e in via continuativa, mansioni ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] di partecipare (p. 51).
Il bene collettivodi un sindacato, ad esempio, è ottenere un aumento dei salari e una diminuzione delle ore dilavoro; si tratta però di 'beni comuni' di recintate o della riforma dicontratti improntati allo sfruttamento. ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...