Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] uno svuotamento del proprio potere a vantaggio dei datori dilavoro, e ciò fu solo in parte compensato dalla politica sociale e assistenziale del regime (contratticollettivi, provvedimenti per fronteggiare la disoccupazione, assicurazioni sociali ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] belga dall'inizio del 1976 ha sostituito il blocco dei prezzi, valido fino ad allora, con l'obbligo di comunicarne gli aumenti. I contratticollettividilavoro in vigore sono stati prolungati, come nei Paesi Bassi, fino alla metà del 1976. L'indice ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] legalmente coloro che appartengono alla categoria di produzione per la quale è stato istituito", "di stipulare contratticollettividilavoro obbligatorî per tutti gli associati, di imporre contributi ed esercitare, in relazione a questi ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] aspetti del processo produttivo che non rientrano nella contrattazione nazionale. Altri compiti sono la vigilanza sull’applicazione dei contratticollettividilavoro e delle leggi a favore dei lavoratori e la diffusione e il sostegno della strategia ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] la potenza dei sindacati e porre un freno alla dittatura dei dirigenti, nonché di riequilibrare il potere dicontrattazionecollettiva e di libertà del capitale e del lavoro. Tuttavia la legge non è riuscita a indebolire il movimento, anzi ha ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] sua disposizione per l’esercizio concreto dell’azione di difesa e il miglioramento delle condizioni complessive dei lavoratori, ossia escluderlo dalla possibilità di stipulare contratticollettividilavoro.
Questo fu esattamente quel che accadde. L ...
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GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] . In un articolo apparso su Vita sindacale, esaminando l'atteggiamento della classe imprenditoriale nei confronti dei contratticollettividilavoro, egli ne aveva denunciato in modo insolitamente esplicito la grettezza e l'eccessivo opportunismo. I ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] libertà di associazione e la procedura di stipula dei contratticollettivi, muniti di nov. 1957 a Lecco (Como), dove si era recato ad inaugurare la locale Camera del lavoro.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio del PCI, fascicoli 1123/3; 1126/1; 1194/ ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] Rocco del 3 apr. 1926 n. 563 sulla disciplina giuridica dei rapporti collettividilavoro. Il ministero, che sarà regolato con il r.d. 17 marzo 1927 della legge del 1934 parlava di formazione dicontratti tipo e di piani economici corporativi ed ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] flessione, dovuta sia agli alti costi di estrazione e dilavorazione, sia alla volontà di preservare le riserve nazionali. Oggi gli un vasto piano di opere pubbliche e un’apertura ai sindacati, ai contratticollettivi, alla previdenza sociale ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...