COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] più caratteristiche, basate su una concezione della contrattazione, come scambio bilaterale, produttività-salario, costi di produzione-condizioni dilavoro, così da individuare una strada plausibile di penetrazione nel tessuto industriale, lungo una ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] a tempo parziale o con contratto a scadenza, consulenti, tirocinanti, ecc. In Gran Bretagna si calcola che i posti dilavoro sicuri, dopo gli interventi di deregolamentazione del mercato del lavoro attuati dai governi di Margaret Thatcher, ammontino ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] , il controllo era un orientamento collettivo tenuto in altissima considerazione all'interno di quelle comunità: un orientamento che si era sviluppato nei gruppi dilavoratori dell'industria, nei sindacati, nelle comunità di vicinato ed era stato ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] conflitto di identità collettive su chi abbia il diritto dinazionaledi cui non conoscono gli elementi e di cui godono i vantaggi soltanto indirettamente" (Principî di politica, 1818). E certo le donne appaiono condannate alla dipendenza e ai lavori ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] elevata qualificazione e con contrattodilavoro a tempo indeterminato, operatori fine deliberato di far scendere o salire nel sistema nazionaledi stratificazione una classe New York 1951 (tr. it.: Colletti bianchi. La classe media americana, Torino ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] questi aspetti dei piaceri collettivi; conosciamo, infatti, indubbiamente monotona fatta dilavoro e di necessità familiari. o le perdite, i nuovi contratti, i nuovi mercati, o, le grandi feste, si direbbe, nazionali come quelle appunto della Salute o ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] di un errore divengano oggetto di apprendimento collettivodicontratto che abbia una rilevanza economica per l'impresa: contrattidilavoro con i dipendenti, contratti con i fornitori esterni, e anche contratti cui i confini nazionali contano sempre ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] Chiesa (a partire dalla lettera collettiva dell’episcopato lombardo del 19127), anzi azione sociale. Contrattidilavoro, cooperazione e questi anni si vedano almeno L. Ganapini, Il nazionalismo cattolico. I cattolici e la politica estera in Italia ...
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Il diritto del lavoro nel primo biennio della legislatura
Tiziano Treu
Il contributo analizza le attività del primo biennio della legislatura del PD, partendo dagli effetti della cd. riforma Fornero [...] contrattazionecollettivadi prossimità, un potere di deroga senza precedenti rispetto alle normative di legge e alla stessa contrattazionenazionale. Le polemiche e le critiche, anche di , P., Il nuovo contrattodilavoro a termine, cit., cap ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] il salario minimo, l'orario massimo giornaliero dilavoro, ecc.). In aggiunta alle leggi, il contratto individuale è soggetto alle regole dettate dai contratticollettivi. Questi ultimi non sono contratti stipulati in base ai tradizionali principî ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...