L’Italia ratifica la MLC 2006
Daniele Ragazzoni
Dal 19.11.2014 è in vigore anche in Italia la Convenzione sul lavoro marittimo (MLC 2006), la quale ha lo scopo di individuare un insieme di norme idonee [...] , rappresenta un efficace strumento di tutela delle condizioni dilavoro e di vita dei marittimi.
Anche nazionale, dai contratticollettivi o da altre misure – le decisioni in tal senso, tuttavia, potranno riguardare esclusivamente le navi di ...
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La nuova disciplina del cosiddetto caporalato
Alberto di Martino
Introdotta nel 2011, la disciplina dell’intermediazione illecita (cosiddetto caporalato) e dello sfruttamento del lavoro ha ricevuto [...] sono stati aggiunti ai contrattinazionali anche quelli territoriali, purché stipulati dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello nazionale (per comprensibili ragioni di tutela dei lavoratori, maggiormente garantita da tali ...
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Performance: strumenti per la misurazione e verifica
Pasquale Monda
Il contributo analizza le principali modifiche apportate dal d.lgs. 25.5.2017, n. 74 alla disciplina sulla valutazione della performance [...] il contrattocollettivonazionale, che da sola difficilmente può rilanciarla a livello di singolo C. cost., 11.4.2011, n. 124.
[5] Zoppoli, A., Dirigenza, contrattodilavoro pubblico e organizzazione, Napoli, 2000, in particolare cap. IX.
[6] Tra i ...
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La riforma del pubblico impiego: d.l. n. 90/2014
Daniela Bolognino
Il d.l. 24.6.2014, n. 90, conv. con l. 11.8.2014, n. 114, interviene (anche) sulla mobilità nel lavoro pubblico, apportando innovazioni [...] del rapporto dilavoro alle dipendenze di equiparazione fra i livelli di inquadramento previsti dai contratticollettividi differenti ministeri, agenzie ed enti pubblici non economici nazionali.
24 Sul tema del diniego della p.a. della domanda di ...
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Ennio Triggiani
Abstract
La voce esaminata ripercorre la complessa evoluzione della politica sociale nel processo d’integrazione europea fino alle modifiche introdotte dal Trattato di Lisbona. Viene [...] di un nuovo compromesso politico per le conseguenti difficoltà dei sistemi nazionalidi assicurare un’adeguata protezione del lavorodi sciopero e dicontrattazionecollettiva nell’ordinamento europeo: il “cittadino lavoratore” tra logiche di ...
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La mobilità del personale pubblico
Gianfranco D’Alessio
Daniela Bolognino
Il d.l. 6.7.2012, n. 95 sulla cd. “spending review” prevede una riduzione degli organici delle amministrazioni pubbliche, che [...] alla quale non solo la disciplina del rapporto dilavoro, ma anche la cd. «micro-organizzazione» da ricoprire5.
Il legislatore nazionale, dunque, da una di una tabella di equiparazione fra i livelli di inquadramento previsti dai contratticollettivi ...
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Vincenzo Bavaro
Donato Marino*
Abstract
La voce analizza il divieto, per i datori dilavoro e per le associazioni di datori dilavoro, di costituire o sostenere associazioni sindacali dilavoratori, [...] , potrebbe diventare «interlocutore privilegiato ai fini della conclusione e dell’amministrazione del contrattocollettivodi un datore dilavoro, divenendo il contratto stesso lo strumento del sostegno» (cfr. Pravatà, R., op. cit., 155; Mancini ...
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Maria Cristina Cimaglia
Abstract
Il contributo analizza il tema degli atti e dei trattamenti discriminatori nell’ambito dell’ordinamento giuslavoristico, alla luce della normativa nazionale e sovranazionale. [...] deroghe in fase di accesso al lavoro se riguardano mansioni particolarmente pesanti individuate dalla contrattazionecollettiva, ovvero l’ il Comitato nazionaledi parità e pari opportunità, il Consigliere/la Consigliera nazionaledi parità a livello ...
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Carmine Russo
Abstract
Dopo una ricostruzione dei principali elementi che caratterizzano il sistema di relazioni sindacali nel settore del pubblico impiego, lo scritto si sofferma sui diversi ambiti [...] dicontrattazionecollettiva e pertanto la stessa esperienza negoziale si realizzano secondo un processo politico-sindacale guidato dall’alto nel quale il livello nazionale, chiamato in primo luogo a emancipare il rapporto dilavoro ...
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Lorenzo Gaeta
Abstract
Il telelavoro, figura che combina la delocalizzazione geografica con l’utilizzo di tecnologie informatiche, presenta fonti giuridiche piuttosto diversificate per il settore pubblico [...] degli accordi nazionali (i primi da parte di Intersind e contratticollettivi per il settore privato, e il d.P.R. e l’A.Q. per il settore pubblico, si affrettano a ribadire che la postazione di telelavoro resta di proprietà del datore dilavoro ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...