Guido Alpa
Abstract
Da quasi mezzo secolo si sviluppa l’analisi critica del diritto privato, la quale ha un taglio antiformalistico, aperto alle intersezioni con le altre scienze e sensibile alle [...] Reference, e nei testi che ne sono derivati.
Avvalendosi dei progetti di codificazione europea e contrattuale e frode alla legge, Milano 1993; D’Angelo, A., La buona fede. Il contratto in generale, in Tratt. Bessone, t. IV, Torino, 2004; D’Angelo, A ...
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Derivazione rafforzata e principi contabili nazionali
Giuseppe Melis
Il d.lgs. 18.8.2015, n. 139 ha introdotto importanti novità nella disciplina del bilancio contenuta nel codice civile, tra cui la [...] , non di rado complesse, che derogano a loro volta alla derivazione rafforzata nel prevedere la prevalenza delle norme tributarie. Inoltre, con «conto della sostanza dell’operazione o del contratto» – la cui declinazione pratica viene affidata alla ...
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La flessibilita in uscita. Licenziamenti collettivi
Angelo Pandolfo
La flessibilità in uscitaLicenziamenti collettivi
La l. 28.6.2012, n. 92 di riforma del mercato del lavoro interviene anche sulla [...] antisindacale e la rimozione degli effetti che ne sono derivati (art. 28 st. lav.).
Si comprende, il medesimo articolo fa riferimento non solo ai criteri previsti dal contratto collettivo ma anche, in mancanza, ai criteri che esso stesso direttamente ...
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Raffaele Lener
Edoardo Rulli
Abstract
La voce descrive l’architettura del sistema della vigilanza sui mercati finanziari. Se ne individuano le finalità e i destinatari. Si traccia, inoltre, la distribuzione [...] delle banche ha luogo con regole di contrattazione tipiche o tipizzate (contratti bancari o contratti cui si applica la disciplina del t. di Vigilanza (SSM, nel più noto acronimo derivato da Single Supervisory Mechanism).
Qualora una banca presti ...
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Philipp Fabbio
Abstract
Viene illustrata la disciplina sostanziale e rimediale dell’abuso di dipendenza economica tra imprese, come prevista dall’art. 9 della l. n. 192/1998 e da altre disposizioni legislative [...] ex art. 2359, nn. 1 e 2, c.c., o di contratti o clausole statutarie di dominio ex art. 2497 septies c.c. Nella il produttore di un bene principale può esercitare sui mercati derivati dei servizi di assistenza e riparazione di propri prodotti; ...
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Ivano Cavanna
Abstract
La voce ha l’obiettivo di informare il lettore sui tratti essenziali del fenomeno associativo, dalla disciplina del codice civile alla sua evoluzione nella prassi, dando rilievo [...] di un vero e proprio contratto, sia pure di natura diversa dai contratti di scambio e caratterizzato dalla comunione carattere fiscale, quali l’esclusione dei proventi derivati dallo svolgimento delle attività istituzionali dalla formazione del ...
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Imposte dirette. Riforma della tassazione delle rendite finanziarie
Stefano Ceccacci
Imposte diretteRiforma della tassazione delle rendite finanziarie
Il regime delle rendite finanziarie è stato profondamente [...] dell’imposta sostitutiva sui redditi di capitale (ex art. 44, co. 1, lett. g-quater, t.u.i.r.) derivanti da contratti di assicurazione sulla vita e di capitalizzazione sottoscritti con compagnie residenti e non residenti e su quelli (ex art. 44, co ...
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Roberto Mastroianni
Abstract
Vengono esaminate le caratteristiche principali delle direttive, fonte del diritto dell’Unione europea che comporta una legislazione “a due stadi”. Analizzata la posizione [...] Corte di giustizia, tesa a superare le contraddizioni derivanti dalla distinzione tra effetti verticali e effetti orizzontali. In oltre la quale possono essere stipulati senza restrizioni tali contratti), con la direttiva 2000/78/CE sulla parità di ...
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Stefania Gentile
Abstract
Viene analizzato il concetto giuridico di diritto soggettivo partendo dall’ampia e generica definizione di «una situazione giuridica soggettiva attiva», per poi soffermarsi [...] aperta.
I fatti costituitivi delle obbligazioni giuridiche possono essere volontari in quanto derivanti da un atto di autonomia privata, il contratto, ovvero essere previsti dalla legge. Gli elementi costituitivi del rapporto obbligatorio sono ...
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Alessandro Natucci
Abstract
Si definisce la natura dell'usufrutto quale diritto reale di godimento su cosa altrui, caratterizzato dai classici limiti della temporaneità e del divieto di alterare la destinazione [...] c.; art. 782 ss., c.c.; art. 601 ss., c.c.). Il contratto oneroso e la donazione, se riguardanti un immobile, dovranno essere trascritti ai fini dell’ o la straordinaria manutenzione. Le prime, derivanti dall’uso normale e diligente della cosa ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...