BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] esagerati". Tuttavia il B., forte di una clausola del contratto che lo autorizzava a scegliere un libretto di suo pieno gradimento, tenne duro, Paer nella carica di maestro di corte: tutti progetti che la morte doveva troncare entro pochi giorni.
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] giunse il 3 ag. 1822 per firmare un contratto che lo impegnava a comporre la terza opera per la stagione autunnale; , Il giovedì grasso, Il castello di Kenilworth, I pazzi per progetto, Il diluvio universale e Imelda de' Lambertazzi.
Per tali opere ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] i dettagli relativi alla successione delle rispettive cariche a corte e al contratto di matrimonio, il "noble homme Jean-Baptiste de alla cultura nazionale, che fu possibile dar consistenza a quel progetto: il 28 giugno il poeta ricevette le lettere ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] ) e Ghiringhelli, per ossequio a chi gestiva le sovvenzioni teatrali, fece ancor di più, annullando tutti i progetti con Callas per la successiva stagione 1958-59 (I Puritani, Francesca da Rimini, Mosè). Ma i contratti di quella primavera 1958 erano ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] A Palestrina l’unica notizia certa riguarda la presenza di un organista in cattedrale. In un contratto stipulato la cui forte pressione assunse connotazioni politiche, riuscì a far sospendere il progetto alla fine del 1578 (la revisione del Graduale ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] fossero incontrati e avessero potuto discutere i rispettivi progetti operistici sullo stesso soggetto. Si sa anche la Société de Vienne à madame la princesse de Galitzin.
Con contratto firmato il 14 gennaio 1807 a Varsavia fu nominato ‘Compositeur ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] cornice affrontò tra l’altro Tristan und Isolde – un progetto accarezzato sin dai primi anni Settanta – e Parsifal, che quattro anni prima, non rinnovò il contratto con l’orchestra di Berlino. Continuò a dirigerla regolarmente, in uno spirito di ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] di Rohan, accanto a Traviata, oltre a Bohème, Cavalleria e Pagliacci. Le quotazioni salivano: il contratto che l'impresaria vedrà ogni volta scoperti i propri ricattatori).Per il 1913il progetto - poi vanificatosi - di rappresentare Nerone di Boito ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] venne esplicitamente invitata dalla direzione del Lirico di Milano a rescindere il contratto; subito dopo fu la volta del S. Carlo portare il teatro lirico italiano oltre oceano; il progetto andò gradualmente perfezionandosi in un unico organismo che ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] da Giuseppe Revere; nel 1845 Verdi abbandonò il progetto, che passò a Pacini).
I due drammi tematizzano punti centrali la scena e le commissioni per i «figurini»). Il contratto obbligava Piave a stilare le «ordinazioni» anche «pei Teatri Carignano e ...
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contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....
collaboratore a progetto
loc. s.le m. Chi ha un rapporto di lavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero di ore necessarie. ◆ Caso emblematico,...