Accordi tra uno o più datori di lavoro e una o più organizzazioni di lavoratori, volti a stabilire il trattamento minimo garantito a questi ultimi e le condizioni di lavoro alle quali dovranno conformarsi [...] alla contrattazionecollettiva. Tuttavia, al fine di estenderne l’ambito di applicazione, si è soliti far ricorso all’art. 36 Cost., secondo cui il lavoratore ha diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità dellavoro prestato ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] commissione istituita presso la Direzione regionale dellavoro. La contrattazionecollettiva prevede, inoltre, ulteriori voci e che conseguono la qualificazione dalle federazioni sportive nazionali secondo le norme emanate dalle federazioni stesse, ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] garanzia è un c. innominato in forza del quale un soggetto si obbliga a eseguire contrattazionecollettiva riguarda tutte le materie attinenti il rapporto di lavoro e le relazioni sindacali e si sviluppa intorno a due livelli: c. collettivinazionali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro dellavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] produzione [è] una funzione di interesse nazionale» (Dichiarazione VII della Carta dellavoro) e poiché
nei beni o servizi dei singoli rapporti di lavoro. Per questo, in caso di inosservanza delcontrattocollettivo da parte degli imprenditori, ...
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Lavoro a tempo determinato e dintorni
Stefano Giubboni
Le tipologie contrattuali cosiddette non-standard, tanto nell’area dellavoro subordinato quanto in quella dellavoro autonomo, sono nuovamente [...] limiti, che ne ridimensionavano la natura propriamente «acausale». La seconda parte del co. 1-bis dell’art. 1, d.lgs. n. 368/2001 prevedeva, infatti, che i contratticollettivinazionali di lavoro (o, su delega di questi, quelli ai livelli decentrati ...
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Pedagogia
Il termine d. ha due fondamentali accezioni: una indica l’oggetto dell’apprendere e dell’insegnare, la materia dell’insegnamento, e in questo senso, nel Medioevo, fu usato il termine arte; l’altra [...] J. Rousseau Émile (1762) si giunge a disconoscere completamente l’autorità del maestro, concependo unica e vera d. quella che l’educando si dà con o senza preavviso. Il contrattocollettivonazionale di lavoro prevede anche la possibilità di applicare ...
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Contratti di riallineamento, contratti d’area e patti territoriali
Contratti di riallineamento. - Disciplinati dall’art. 23 della l. 196/1997, i contratti di riallineamento rispondono a una duplice funzione: [...] locali aderenti alle organizzazioni nazionali stipulanti il contrattocollettivonazionale di lavoro di riferimento, con i dell’industria, dell’agroindustria, dei servizi e del turismo, attraverso condizioni di massima flessibilità amministrativa e ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] credito, senza che sia necessario, perché il contratto si possa ritenere perfetto, che la somma altro, fu sostituita l'ipoteca collettiva nel senso che gl'istituti di nazionaledellavoro. Vi sono poi gl'istituti in liquidazione della Banca nazionale ...
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Il Protocollo d’intesa e la sentenza sull’art. 19 st. lav.
Mariella Magnani
Nel quadro delle nostre relazioni industriali è recentemente intervenuto il Protocollo d’intesa del 31.5.2013 tra Confindustria [...] d’intesa. In base al Protocollo, la misurazione della rappresentatività avviene nell’ambito di applicazione delcontrattocollettivonazionale di lavoro. Dunque, come è stato giustamente rilevato35, l’ambito di applicazione è invocato a monte per ...
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Alberto Lepore
Abstract
Con il termine “esternalizzazioni” si definisce la tecnica di gestione imprenditoriale di acquisizione dei fattori produttivi da una fonte esterna. Le esternalizzazioni hanno [...] nell'appalto a seguito di subentro di un nuovo appaltatore, in forza di legge, di contrattocollettivonazionale di lavoro, o di clausola delcontratto d'appalto, non costituisce trasferimento d'azienda o di parte dell’azienda (art. 29, co ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...