ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] successivi) e da quelli sul sindacalismo, sul contrattocollettivo, sulla posizione sociale dell'impresa nel regime corporativo finanziari pubblici nelle interdipendenze del bilancio economico nazionale; ed anche i lavori sulla politica finanziaria di ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] 50, andarono lentamente sviluppandosi le incentivazioni individuali e collettivedel rendimento dellavoro, che la lotta al cottimo, diffusa nelle dei contratti di categoria e la funzione meramente applicativa, rispetto al contrattonazionale, degli ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] lavoratori qualificati provocato dall'afferinazione del magazzino a "prezzo unico", al quale il contrattocollettivo di lavorodel , p. 127; Federazione nazionale dei cavalieri dellavoro, Elenco dei cavalieri dellavoro dalla fondazione dell'ordine, ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] nome collettivo per del 1909, vicepresidente del Consiglio superiore delLavoro e insignito di molte onorificenze: Cavaliere dellavoro e 1884-86; ibid., Contratti di Società, vol. P. deputato e ministro, in La rassegna nazionale, II s., vol. 24, s.l ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] di un lavoro incessante di collettivi e della loro soddisfazione, dall'altra quella della ripartizione deldel suo patrimonio e indebitarsi. Anche nella collettività nazionaledel prestito - degli stessi contribuenti che avrebbero contratto ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] degli ex-commissari del Tesoro nazionale all'opuscolo intitolato al cuore del progresso collettivo, provava del Regno d'Italia. Ricorso, ibid. 1814, p. 4). In base al nuovo contratto delle forze sulla divisione dei lavori, all'ingegno umano che si ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] . 1875, il suo contratto con le Ferrovie Alta . 1875 la società in nome collettivo Esportazione uova di Verona, alla C., che toccarono l'apict del loro prestigio nelle esposizioni nazionali di Milano (1881) e da macello, la lavorazione di sardine e ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...