Conoscitore profondo di una qualche disciplina, che egli possiede integralmente e che può insegnare agli altri nella maniera più proficua. In particolare, titolo dato a chi, in seguito all’acquisizione [...] J.H. Pestalozzi, il quale, per l’istituzione (1805) del seminario di Yverdon per i m. e per l’attività rivolta legisl. 297/94. Il rapporto di lavoro, invece, è disciplinato dal vigente contrattocollettivonazionale di lavoro e dal d.l. 137/2008, in ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] del singolo e l’autorappresentazione collettiva. dedica la parte più consistente dellavoro, con particolare attenzione a e il vero collante nazionale. Al polo opposto, necessario a rendere valido il contratto matrimoniale nel diritto islamico, ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] collettivi di lavoro stipulati dai sindacati fascisti fu riconosciuta la validità erga omnes. Inoltre, furono assicurate ‘leggi di sostegno’ sovente destinate, peraltro, a sostituire la libera contrattazione degli aspetti normativi ed economici del ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] e contratto. È sottolineato il valore del magistero con il libro collettivo La guerre allemande et nuove forze emergenti, gli Stati nazionali. Si può dire che J.
nel campo della cultura - in quello dellavoro - in quello dei rapporti umani (cfr. ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] rafforzare il proprio discorso nazionale, e attraverso la larga parte della storia, a contratto civile, e come tale del partito operaio italiano e promotore della Camera dellavoro tentativo di incidere sul corpo collettivo, razza, stirpe o nazione ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] quello nazionale, lavori servili). I brahmani sono dunque una classe sociale privilegiata: essi soli sono, nel mondo, gli interpreti - ma non gli autori - della trayī-vidyā. La composizione del suo nascere: il debito contratto con gli dei ( collettivo ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] l’inizio di un delirio collettivo, in parte spontaneo in a mettersi a capo del movimento liberale e nazionale italiano. Ma la base in definitiva, affrettò i lavori ancora lontani dalla fine. Nel matrimonio si distingueva contratto e sacramento, e ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] contratto, con l’abito di terziario francescano, e un qualche anticipo sul clima del Giovanni Episcopo o del sentivo incitarli al lavoro con queste parole come forza collettiva»65.
Il , in Giovanni Boine, Atti del Convegno nazionale di studi, a cura di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...