Spielberg, Steven
Leonardo Gandini
Regista e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 18 dicembre 1948. Insieme all'amico George Lucas, ha influito forse più [...] attirò l'attenzione della Universal Pictures, che gli offrì un contrattodi sette anni per la propria sussidiaria televisiva, la MCA. Realizzò anni Sessanta, ma altrettanto critico nei confronti della società americana, Catch me if you can (2002; ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] vale a dire un contratto per concedere l'esclusiva di un film a un esercente di una determinata zona, la fondazione della Deutsche Film-Aktiengesellschaft (DEFA), sotto forma disocietà per azioni a partecipazione sovietica. Avendo ereditato la gran ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] contrattodi ferro che prevedeva, tra le varie clausole, il divieto per Chiari di dilungarsi in digressioni e improvvisazioni fuori copione e il diritto di lei di ricerca di una nuova rivista moderna e più impegnata, al passo con una società in ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] cinema-tografiche statunitensi, che nel 1905 non erano più di dieci, quattro anni dopo avevano raggiunto il numero di diecimila. Ogni società del Trust metteva sotto contratto ogni anno un gruppo di attori e registi, e gli attori venivano lanciati ...
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Distribuzione
Sergio Toffetti
La d., o noleggio, è il settore dell'attività cinematografica che si pone tra la produzione (v.) e l'esercizio (v. impresa) per favorire la diffusione commerciale dei film [...] pianifica i passaggi del film nella sua area di competenza contrattando con gli esercenti e istituendo una graduatoria d' la d. disocietà straniere, come la Itala Film di Giovanni Pastrone che si assicurò l'esclusiva della Bison di Thomas Ince ...
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Garfield, John
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Jacob Julius Garfinkle, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a New York il 4 marzo 1913 e morto ivi il 21 maggio 1952. Interpretò soprattutto [...] gli aprirono la strada del cinema: nel 1938 firmò un contrattodi otto anni con la Warner Bros., nel quale, pur se del cinema. Alla fine di quello stesso anno l'attore fu quindi in grado di creare una propria società, la Enterprise Productions, nella ...
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Darrieux, Danielle
Callisto Cosulich
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Bordeaux il 1° maggio 1917. Iniziò a frequentare il teatro di posa all'età di quattordici anni e, da allora, [...] può leggere in filigrana la storia e il clima culturale della società francese del Novecento, il progressivo evolversi dei suoi usi e tragica sorte. La D., invitata a Hollywood, firmò un contrattodi sette anni con la Universal Pictures; ma, come era ...
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Swanson, Gloria
Manuela Maggi
Nome d'arte di Gloria May Josephine Svensson, attrice cinematografica statunitense, nata a Chicago il 27 marzo del 1899 e morta a New York il 4 aprile del 1983. Grazie [...] audaci, ambientati nell'alta società, l'attrice perfezionò il suo personaggio di donna sofisticata e spregiudicata, sontuose. Fu allora che poté permettersi di rifiutare un contrattodi un milione di dollari con la Paramount per diventare produttrice ...
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Nome d'arte di Hedwig Eva Kiesler, attrice cinematografica austriaca, naturalizzata statunitense nel 1953, nata a Vienna il 9 novembre 1913 e morta ad Altamonte Springs (Florida) il 19 gennaio 2000. Bruna, [...] di Eva in Extáse (1933; Estasi) di Gustav Machatý. Chiamata a Hollywood dalla Metro Goldwyn Mayer, che la tenne impegnata con un contrattodi glaciale signora dell'alta società in Ziegfeld girl (1941; Le fanciulle delle follie) di Robert Z. Leonard, ...
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Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] di abiti apparsi in film di successo.
Adrian, uno dei maggiori costumisti di Hollywood, fu dal 1929 al 1942 sotto contratto Mode '900. Stili, società, mercato. Un panorama internazionale, Milano 1988); Moda Italia, a cura di B. Giordani Aragno, Milano ...
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contratto di rete
loc. s.le m. Istituto giuridico mediante il quale più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente o collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato, obbligandosi,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...