ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] persona (Piattoli, 78), mallevadore di un mutuo di 50 fiorini contratto dal giudice Durante degli Abati (suo poema sulla spedizionedi Arrigo VII, o sulle vittorie di Uguccione sui Fiorentini, o di Cangrande sui Padovani, o la guerra di Genova; e ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] dopo un originale tentativo di comparare l'idea dicontratto sociale in Hume e di soggiornare a Brunswick, dove il duca regnante, studioso di storia militare e di letteratura, avrebbe potuto aiutarlo: ma trovò che era dovuto partire per la spedizione ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] questo periodo è l'inizio e il successivo rapido consolidamento di un rapporto privilegiato con l'editore E. Treves di Milano che, in virtù di un contratto ferreo, pubblicherà la quasi totalità delle sue opere, ristampandole in molte edizioni, spesso ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] fondate in conseguenza di quella mitica spedizione; nel Delle antichità di Capodistria (in Raccolta di opuscoli scient. e libertà naturale e civile dell'uomo" a confutazione del Contratto sociale di Rousseau, e il lavoro si può considerare come la ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] , nel i860, di unirsi alla seconda spedizione garìbaldina in Sicilia, quella dei Medici, e che ne fu distolto dal timore di avere contratto una grave malattia. L'anno seguentepassò all'università di Pisa, dove sapeva di ritrovare suoi compatrioti ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] pisani che avevano partecipato alla spedizione e che già avevano forti interessi nell'isola: Guglielmo conte di Capraia, giudice di Arborea, Giovanni Visconti, giudice di Gallura, e i conti Gherardo e Ugolino di Donoratico, ai quali ultimi andò ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] . Sovvenne ai bisogni della famiglia dando qualche lezione di disegno, fino a quando poté recuperare 20.000 franchi dal principe di Baviera, resti di un enorme debito contratto nel 1701 dall'elettore Massimiliano col suo ciambellano Bartolomeo ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] di latino e di retorica. Forse in ragione di ciò, nel 1482 fu invitato a concorrere per un contratto d’insegnamento di la spedizione africana del re Alfonso V e di suo figlio Giovanni culminata nella conquista di Arzila e nell’occupazione di Tangeri ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] dell'alto Lazio, ove si trovavano cave di allume, il cui sfruttamento, dopo la scadenza del contratto con i Chigi nel 1517, era stato di metalli, come argento e rame, da cui il G. si riprometteva di ottenere medaglie, ma sembra che la spedizione ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] il marito di reiterati atti di violenza e di assidue frequentazioni con donne di malaffare, da cui aveva contratto il ‘mal spedizione antiaustriaca e, accusato di cospirare a favore dell’Impero e imprigionato in Sant’Elmo dopo la battaglia di ...
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spedizione
spedizióne s. f. [der. di spedire; dal lat. expeditio -onis, che aveva anche altri sign., ma non quello di «invio», deriva soltanto quello di impresa militare (da expedire nell’accezione di «allestire»)]. – 1. a. L’atto e l’effetto...
spedizioniere
spedizionière s. m. [der. di spedizione]. – 1. (f. -a) Il soggetto del contratto di spedizione, che attende per conto di altri all’adempimento di funzioni ausiliarie del trasporto delle merci (condizionamento, ritiro, consegna,...