CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] 31.000 fiorini complessivi; un nuovo contratto, stipulato nell'estate del 1376, prevedeva una condotta di sei mesi ed un soldo di diciotto fiorini mensili per ogni "lancia". Preparata in tal modo la spedizione, il legato mosse quindi dalla Provenza ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] in atto o nel futuro contrattodi pace, in qualità di arbitro, garante o depositario; 58, 1891, pp. 261-89; G. Demaria, La guerra di Castro e la spedizione de' presidi (1639-1649), I, "Miscellanea di Storia Italiana", 35, 1898, pp. 191-232; F. Borri ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] dispedizione ad attaccare i presidi spagnoli in Toscana, manovra che gli consente di minacciare la città di Roma senza aggredire direttamente lo Stato pontificio e di che alla fine I. stipula il contratto per la costruzione della fontana dei Fiumi ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] nel giugno 1474 fu posto dal papa a capo di una spedizione militare per ricondurre le ribelli Todi e Spoleto all' diplomazia nell'età di Lorenzo il Magnifico, Milano 1994, ad indicem; A. De Benedictis, Repubblica per contratto. Bologna: una ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] ristabilimento del suo potere a Roma (di fatto nell’aprile-giugno si realizzò la spedizione francese nell’Urbe), e ripristinò nel di stampa e soprattutto di culto e di propaganda per tutte le religioni. Nel matrimonio si distingueva contratto ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] decisione di assumere personalmente la gestione di gran parte dell'organizzazione della spedizione. Il di crociati giunse a Venezia e non fu in grado di effettuare integralmente i pagamenti previsti dal contratto, il doge Enrico Dandolo propose di ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] dai suoi predecessori, decidendo d'autorità di rescindere i contratti. I cancellieri accettarono di pagare 5.000 scudi l'anno di una spedizione contro Costantinopoli per la definitiva sconfitta dei Turchi, che comprendeva la conquista di Mosca ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] da N., "tamquam pacis angelus"; ma la spedizione tentata da Giovanni Uniadi nel 1448 ebbe esito I Porcari. Storie di una famiglia romana tra Medioevo e Rinascimento, Roma 1994, ad indicem; A. De Benedictis, Repubblica per contratto. Bologna: una ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] intendeva colonizzare un’area del dipartimento di Colonia: il contratto fu perfezionato nel luglio del 1858 e di lì a poco, dal nome fu incaricato di organizzare la spedizione. Non mancarono tuttavia voci dissonanti come quella di chi ammoniva che ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] il debito di 400 "solidi" contratto da S. con Lorenzo, vescovo di Milano - di questo prestito finanziario a favore di S. parla a Sirmio, una spedizionedi Ostrogoti con a capo il "comes" Pitzia. L'intento era quello di irrobustire le frontiere ...
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spedizione
spedizióne s. f. [der. di spedire; dal lat. expeditio -onis, che aveva anche altri sign., ma non quello di «invio», deriva soltanto quello di impresa militare (da expedire nell’accezione di «allestire»)]. – 1. a. L’atto e l’effetto...
spedizioniere
spedizionière s. m. [der. di spedizione]. – 1. (f. -a) Il soggetto del contratto di spedizione, che attende per conto di altri all’adempimento di funzioni ausiliarie del trasporto delle merci (condizionamento, ritiro, consegna,...