Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] aver visto in passato una larga diffusione di questo tipo di contratto agrario, non emorgono dati che lascino pensare che nei musei DEA , si è passati – in materia di catalogazione – aprogettare e rendere operativa la scheda BDI.
Un percorso simile ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] non avrebbero mai potuto soddisfare il debito contratto e che a tal uopo Dio aveva mandato il suo figlio 1540 era rimasto solo a combattere "a spada tratta" (Jedin, Storia..., I, p. 364). Varato il 6 agosto il progetto di riforma della Penitenzieria, ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] progetto era subappaltato, la lista dei costi costituiva il documento in base al quale si decideva l'assegnazione del contratto trentasei, tutti provenienti dalle colline dell'Elburz, distanti da 13 a 26 km circa, con una portata di circa 30.000 m3 ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] che nel 1831 elaborò il primo progetto di una cooperativa di produzione a Parigi, nella quale il capitale miliardi di franchi belgi, la stipula di 1,2 milioni di contratti di assicurazione, 32 cooperative lattiere e 470 cooperative locali o regionali ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nel novembre del 1562, morirono, a causa delle febbri malariche contratte nella Maremma pisana, due suoi stato investito da Pio V del governo di Castel della Pieve, aveva progettato la bonifica della Val di Chiana, "granaio copiosissimo - scriveva - ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] sequenza assiale di spazi diversi.
Nel dicembre 1529 è stilato un contratto tra Ottavio Cesi e il C. (Arch. di Stato al tempo del castellano Tiberio Crispo, per il quale il C. progettò (Uffizi, A 960v, dopo il 1540?) un palazzo, in parte attuato, ad ...
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La mafia, le mafie: capitale sociale, area grigia, espansione territoriale
Rocco Sciarrone
Tratti distintivi e radicamento territoriale
Le mafie italiane hanno origine in zone specifiche del Mezzogiorno: [...] popolare’. È piuttosto da evidenziare la capacità egemonica del suo «progetto interclassista» (A. Recupero, Ceti medi e «homines novi». Alle origini della negoziare con i mafiosi termini e condizioni del ‘contratto’ di protezione. È, per es., quanto ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] stratificazione sociale. La morte prematura impedì a Weber di realizzare il suo progetto di colmare le lacune dell'opera status aveva lasciato il posto al contratto tra cittadini. Le conseguenze sociali a lungo termine di questo sviluppo avevano ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] ad avviare un percorso d’integrazione sociale dei giovani. A Bologna il progetto di una grande moschea da far sorgere nella periferia in mondo. Il contratto di bergamino prevede, oltre a un buon salario, l’abitazione per chi è chiamato a seguire il ...
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La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] sui media tradizionali, la partecipazione a consultazioni o aprogetti partecipativi promossi dalle amministrazioni, il sostanza paritaria di una partnership, ma quella di un contratto per la fornitura di servizi in cui, attraverso l’ ...
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contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....
collaboratore a progetto
loc. s.le m. Chi ha un rapporto di lavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero di ore necessarie. ◆ Caso emblematico,...