BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] , dopo un nuovo sciopero di tre mesi, a stipulare un accordo con valore di contratto collettivo, che prevedeva, fra l'altro, la , per la preparazione del progetto di legge sul controllo, i cui lavori non giunsero a conclusione.
Negli ultimi mesi ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] fossero incontrati e avessero potuto discutere i rispettivi progetti operistici sullo stesso soggetto. Si sa anche la Société de Vienne à madame la princesse de Galitzin.
Con contratto firmato il 14 gennaio 1807 a Varsavia fu nominato ‘Compositeur ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] stesso Vittorio Emanuele che invitò Garibaldi a rinunziare: al suo comando ed al progetto d'intervento nelle Marche. In ogni rinunciare alla cittadinanza italiana, proprio a causa dell'alleanza che l'Italia aveva contratto con l'Austria, oggetto per ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] medievale, per cui firmò un contratto nel 1953 e che dopo una ’Europe rientrava in un largo progetto editoriale sviluppato da Braudel, che Roberto Sabatino Lopez, in Il mestiere di storico del medioevo, a cura di F. Lepori - F. Santi, Spoleto 1994, ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] cornice affrontò tra l’altro Tristan und Isolde – un progetto accarezzato sin dai primi anni Settanta – e Parsifal, che quattro anni prima, non rinnovò il contratto con l’orchestra di Berlino. Continuò a dirigerla regolarmente, in uno spirito di ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...]
Nel 1617 è documentato già come maestro, in un contratto di apprendistato di un Francisco López, mentre l’anno Antonio Herrera e a Francisco Granello (nipote del Bergamasco) di realizzare i quadri per un primo progetto di altare maggiore per ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] nel maggio del 1465 stipulò con il re un contratto per lo sfruttamento dell’allumiera di Agnano, sottraendone i dove incontrò Aldo Manuzio per discutere di vari progetti editoriali. Appena rientrato a Napoli, lo raggiunse una lettera di Pietro Bembo ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] di Rohan, accanto a Traviata, oltre a Bohème, Cavalleria e Pagliacci. Le quotazioni salivano: il contratto che l'impresaria vedrà ogni volta scoperti i propri ricattatori).Per il 1913il progetto - poi vanificatosi - di rappresentare Nerone di Boito ...
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DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] Sicilia fu perfezionato con la sottoscrizione di un contratto che riconduceva a del Buono la responsabilità di un ampio spettro S. Sartorio ha redatto nel 2010 per il primo volume della progettata opera omnia (pp. 1593-1644) e che ha poi ripreso ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] A. Gatti (Ist. di Belle Arti, Bologna).
L'A. poi riuscì, dopo gli inizi faticosi, a imporsi e ottenere sempre più frequenti e importanti commissioni. Già nel 1634 aveva stabilito il contratto supposto che il progetto potesse risalire all'A.; solo in ...
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contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....
collaboratore a progetto
loc. s.le m. Chi ha un rapporto di lavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero di ore necessarie. ◆ Caso emblematico,...