BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] fermarono a Wiener Neustadt, ottenendo dall'imperatore un documento che assicurava la conclusione del contratto matrimoniale per la costruzione di fortificazioni). Non riuscì a realizzare l'interessante progetto di far venire in Polonia l'umanista Q ...
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SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] giugno 1756 Sanmartino creò una società con Francesco Pagano, il cui contratto fu poi rescisso il 22 dicembre 1758, in cui si suddivisero chiesa napoletana di S. Maria delle Grazie a Toledo, progettato dall’ingegnere Michelangelo Porzio (pp. 57 s ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Secondo l'intervento del F. sembra ridursi alla progettazione dei tre riquadri nella volta del salone eseguiti probabilmente da Ercole Procaccini.
A Città di Castello il ruolo del F. è definito in un contratto stipulato a Parma il 1° apr. 1571 che lo ...
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MARIA GIOVANNA BATTISTA di Savoia Nemours, duchessa di Savoia
Andrea Merlotti
MARIA GIOVANNA BATTISTA di Savoia Nemours, duchessa di Savoia. – Nata a Parigi l’11 apr. 1644, M. era la figlia primogenita [...] relazione sul trattamento ricevuto in Piemonte fu determinante a far sciogliere il contratto di nozze.
Il fallimento del progetto portoghese rese evidente che il tempo di M. era contato. Tra i primi a rendersene conto fu il marchese di Pianezza, che ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...]
In base alle clausole stabilite da un ulteriore contratto del 28 dic. 1788 il monumento a van der Capellen fu terminato l'8 ag. la sua attività artistica. Degli ultimi anni sono un progetto di monumento allegorico in onore dell'armata francese in ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] anche se ammette che alla base sia da vedere un progetto di Cesare. Ancora al Louvre gli è attribuita la nuovo a Milano. L'unico dato sicuro di cui disponiamo è il documento di allogazionedel polittico per la chiesa di S. Rocco.
Il contratto, datato ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] direttore era del resto stabilita per contratto sin dal 13 luglio 1900.
A. non accettava nei suoi giudizi sostanzialmente favorevoli a Giolitti. Il primitivo progetto, tuttavia, subì una digressione, per l'esigenza che l'A. avvertì di chiarire a ...
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MERLOTTI, Claudio (Claudio Merulo, Claudio da Correggio). – Nacque a Correggio (Reggio Emilia) da Antonio e da Giovanna Govi, bresciana; fu battezzato nella chiesa di S. Quirino l’8 apr. 1533, forse insieme [...] essere già reputata eccellente. Nonostante il contratto quinquennale, a Brescia rimase solo nove mesi, durante i il M. si allontanò frequentemente da Parma. Partecipò a un vasto progetto che prevedeva l’intonazione da parte di numerosi musicisti ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] a svolgere la critica teatrale per l'Avanti!, anche perché la Municipalità riconobbe ufficialmente il suo ruolo. Il 12 maggio venne stipulato il contratto le convinzioni e i progetti del G. - unitamente, non senza difformità, a quelli di Strehler - ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] esitato a decretare lo scioglimento del contratto dell'impresa "Fazzari" per un traforo e a sorvegliame lettera al Bottero da Roma (4 dic. 1879) delineava il progetto di "programma parlamentare" del terzo ministero Cairoli in carica da dieci ...
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contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....
collaboratore a progetto
loc. s.le m. Chi ha un rapporto di lavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero di ore necessarie. ◆ Caso emblematico,...