L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] caso l'ultima metopa risultava allungata, o veniva contratto l'intercolumnio angolare lasciando inalterata la composizione del fregio dell'esercito (ripresa a Simitthus nel tipo architettonico) è in grado di progettare e costruire le opere ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] Saint-Denis a Parigi, almeno nel progetto dell'abate Suger; per Pisa, a quanto risulta da un contratto di fornitura Problemi di provenienza e di commercio, in Il marmo nella civiltà romana, a cura di E. Dolci, "Atti del Seminario, Carrara 1989", Lucca ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] di differenti livelli dell'edificio progettato; a questa tipologia di d. contratto per la costruzione del palazzo Sansedoni (c.d. S5), in parte eseguito, che testimonia la prassi, non altrimenti documentata in epoca gotica, di allegare un progetto ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] 459r-460v), mentre il 4 giugno 1653 il cardinale stipulò il contratto per la decorazione dei soffitti nelle "stanze fatte de nuovo... sopra
Da tale momento, la fabbrica iniziò a espandersi con un progetto ambizioso: nel novembre 1654 iniziarono i ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] di altri cantieri. Con molta probabilità si deve a lui il progetto della Frauenkirche di Norimberga, ai lavori della quale suo duomo di Ulma. Egli ottenne, secondo consuetudine, un contratto quinquennale, dal momento che nel 1391 egli lasciò Ulma ...
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BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] continuamente mutevole della guerra anglo-francese). Un particolare contratto di paréage stabilisce di norma, all'atto dell esempi successivi, in una progettazione tecnicamente esatta e innovatrice che conduce a precoci esperimenti di tridenti.Uno ...
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ERWIN von Steinbach
V. Ascani
Architetto, capocantiere del duomo di Strasburgo per alcuni decenni, fino alla morte nel 1318.Perduta l'iscrizione - peraltro con buona probabilità apocrifa - su uno dei [...] più antico riferimento all'artista nelle fonti è costituito da un contratto del 1284 (Strasburgo, Arch. mun.; Les bâtisseurs des cathédrales, ricondotto a E. (Dehio, 1894; 1922; Bony, 1983), malgrado le evidenti discrepanze tra progetto ed ...
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GIOVANNI d'Agostino.
R. Bartalini
Scultore e architetto senese, figlio di Agostino di Giovanni, documentato dal 1331 al 1347. Oltre che a Siena, G. fu attivo ad Arezzo e a Volterra; fu inoltre capomaestro [...] marzo 1340 (Milanesi, 1854); il contratto lo legava al duomo per i di cui restano due progetti (Siena, Mus. e nel suo antico territorio, Vita d'arte 9, 1912, pp. 85-111; A. Del Vita, Sculture aretine sconosciute e inedite, RassA, n.s., 1, 1914, ...
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JACOBELLO e PIERPAOLO dalle Masegne
W. Wolters
Scultori e architetti veneziani attivi tra la fine del sec. 14° e il principio del successivo.J. e Pierpaolo fratres de Veneciis sono menzionati per la [...] ° suggerisce che J. e Pierpaolo possano aver realizzato un progetto simile anche per Venezia. Nel 1396 J., di nuovo da quindi un nuovo contratto con Pierpaolo, che poteva così portare a compimento i lavori non terminati dal fratello a Mantova e quindi ...
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ULRICH von Ensingen
M. Ibsen
Architetto svevo, nato presumibilmente intorno al 1350, morto il 10 febbraio 1419 a Strasburgo, dov'era capomastro del duomo.
La prima attestazione documentaria di U. è [...] indicato come U. "di Füssingen", risulta a Ulma; qui, nell'anno seguente, sottoscrisse un contratto quinquennale per la direzione del cantiere del ) ai gâbles intrecciati della torre di Vienna.Ai progetti di Ulma e Strasburgo - la cui esecuzione fu ...
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contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....
collaboratore a progetto
loc. s.le m. Chi ha un rapporto di lavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero di ore necessarie. ◆ Caso emblematico,...