JACOBELLO e PIERPAOLO dalle Masegne
W. Wolters
Scultori e architetti veneziani attivi tra la fine del sec. 14° e il principio del successivo.J. e Pierpaolo fratres de Veneciis sono menzionati per la [...] ° suggerisce che J. e Pierpaolo possano aver realizzato un progetto simile anche per Venezia. Nel 1396 J., di nuovo da quindi un nuovo contratto con Pierpaolo, che poteva così portare a compimento i lavori non terminati dal fratello a Mantova e quindi ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] Casalini. Fu attivo anche nella provincia: progettò edifici e monumenti a Frascati e a Rocca di Papa, i cimiteri di e abbattuto nel 1930 (Pietrangeli).
Nel 1851 lo J. aveva contratto matrimonio con Luisa, figlia di Natale Del Grande, dalla quale ebbe ...
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DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] cappella di S. Lucia per la chiesa di S. Agostino a Massa Marittima.
Il contratto, stipulato nel mese di novembre, tra Bona di Ventura e del duomo nuovo, iniziata nel 1339, secondo l'ambizioso progetto del Maitani, in base al quale l'edificio già ...
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ULRICH von Ensingen
M. Ibsen
Architetto svevo, nato presumibilmente intorno al 1350, morto il 10 febbraio 1419 a Strasburgo, dov'era capomastro del duomo.
La prima attestazione documentaria di U. è [...] indicato come U. "di Füssingen", risulta a Ulma; qui, nell'anno seguente, sottoscrisse un contratto quinquennale per la direzione del cantiere del ) ai gâbles intrecciati della torre di Vienna.Ai progetti di Ulma e Strasburgo - la cui esecuzione fu ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista (Johann Baptist)
Annedore Dedekind
Vera Nanková
Capostipite di una famiglia di pittori, decoratori e stuccatori operosa principalmente nell'Europa settentrionale [...] più italiani, di cui non èfacile distinguere l'apporto.
Secondo il contratto del 2genn. 1681 il C., come imprenditore, e il Barberini, il C. si trasferì a Varsavia, dove lavorò per Giovanni III Sobieski. Gli venne riferito il progetto per la chiesa di ...
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LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] , oltre a dedicarsi al progetto per il campanile, mai portato a termine, dipinse anche la tavola con la Madonna in trono con i ss. Pietro, Paolo, Domenico, Luca e Marco (1528: Faenza, Pinacoteca comunale). Nel maggio 1533 firmò il contratto con il ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] ultimo lavoro il contratto, presso l' a Michele Bono (detto Giambono) per valutare il monumento al Gattamelata di Donatello (Milanesi). In questi anni Bartolomeo assunse anche vari lavori di carattere prevalentemente architettonico, come il progetto ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] non meglio precisati. Di tale progetto, che presumibilmente doveva essere allegato al contratto e, quindi, essere stato elaborato . 1, 17-19, 21-23, 29, 32-34, 37-39, 41, 43; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VIII, 1, Milano 1923, pp. 373-377; T ...
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DARIO (Daria), Giovanni Antonio
Elisabeth Heller-Winter
Mancano notizie sulle origini, sulla data di nascita e sulla formazione di questo architetto e scultore operoso al servizio del principe arcivescovo [...] , articolato da coppie di lesene e da costoloni sulla volta.
Un contratto del 1672 (Ebhard, 1975, p. 47 n. 1) documenta come che li fiancheggiano, sono opera sua sia come progetto sia come esecuzione.
Già a Salisburgo il D. non era occupato, né ...
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DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] a segnalare il barbaro furto fu A. Midana (1929).
Giacomo, figlio di Giovanni, miniatore, era già morto nel 1495: infatti suo figlio Giovanni Antonio, nel contratto finestre e possono essere connessi con il progetto del portale; forse sono quelli che ...
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contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....
collaboratore a progetto
loc. s.le m. Chi ha un rapporto di lavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero di ore necessarie. ◆ Caso emblematico,...