JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] 1470, collaborando con Gaggini, responsabile del progetto, e con Tommaso Malvito.
A J., che già Valentinier (pp. un contratto per la composizione del sepolcro di Tommaso Brancaccio, in S. Domenico Maggiore a Napoli. I lavori furono portati a termine ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] ricevette il permesso di vendere un terreno per pagare un debito contratto da quest'ultimo. È solo nel 1467 che il F. è lombarda per presentarlo, ma in ottobre era di nuovo a Vicenza e il progetto non fu realizzato.
Nell'ultima parte della sua vita, ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] . Il 28 novembre dello stesso anno stipula un contratto matrimoniale con una certa Maria, figlia di Giovanni si fosse deciso a dare alle stampe il suo progetto (v. lettera al Pico del 27 aprile) e perciò si adoperò a raccogliere attestati sulla ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] 1729 stipulava un contratto con i padri domenicani per intagliare alcuni capitelli della chiesa dei gesuati a Venezia che allora guerra mondiale, collaborò al monumento a Ludovica Callemberg, d'ispirazione canoviana, progettato da G. A. Selva: il F. ...
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GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] la spinta innovatrice di Cosimo Fanzago, presente a Pescocostanzo tra il 1626 e il 1630 probabilmente, come risulta dal contratto, il disegno dell'insieme Colle e la coppia d'acquasantiere (su progetto di Fanzago) nella collegiata; un'acquasantiera ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] da due generazioni.
Il 2 marzo 1591 il D. firmò un contratto con la confraternita ortodossa per i progetti e la direzione dei lavori della chiesa greco-scismatica a Leopoli, dedicata alla Dormitio Virginis. Nel 1597 scelse come collaboratore della ...
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BAY (Bai, Baia, Baÿ, Baÿa, Baj)
Irena Malinowska
Famiglia di lapicidi e architetti italiani documentati a Varsavia dal 1655.
Carlo nacque probabilmente a Varsavia alla fine del sec. XVII; architetto, [...] La stessa fondò nel 1727 a Varsavia la chiesa delle visitandine, che fece progettare al B., il quale si obudowękościoła Wizytek w Warszawie (Contratto ignoto o sconosciuto sulla costruzione della chiesa delle visitandine a Varsavia), ibid., XXI ( ...
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GRADENIGO, Antonio
Maria Luisa Cannarsa
Figlio di Giuseppe e di Giustina Broderutti, nacque a Padova il 25 sett. 1806. Dopo una formazione legata alla "pittura di decorazione" (Pietrucci, 1858, p. 140), [...] anno il G. stipulò un contratto di società con l'appaltatore D. Gastaldi per alcuni lavori da eseguirsi a Padova fra i quali il " il progetto. Successivamente con una lettera del 2 dicembre "vennero invitati parecchi periti in arte a presentare ...
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BOSCOLI (dal o del Bosco), Tommaso (Maso)
Giancarlo Bojani
Nacque nel 1501 o 1503 a Fiesole da Pietro figlio di Maso d'Antonio da Settignano (Milanesi, in Vasari, 1879). Il Vasari lo dice "creato" di [...] presso il papa e gli chiede di servirsi di lui a Roma, o altrove (Pini-Milanesi). Per il progetto michelangiolesco della tomba di Giulio II, realizzato entro il 1545 a seguito del contratto del 21 ag. 1542, esegue su disegno di Michelangelo la ...
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COMIN (Comino)
Alessandro Bevilacqua
Artisti di origine trevisana.
Di essi Leonardo è documentato, solamente da un contratto del 22 genn. 1606 (Federici, 1803, pp. 104 s.), con il quale veniva incaricato [...] dal Burchelati (circa 1630), si conclude che il progetto affidato a Leonardo non venne eseguito né per la parte architettonica Liberale (Federici; non più in loco). È del 1678 il contratto per il coro ligneo e due pulpiti laterali ad esso, eseguiti ...
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contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....
collaboratore a progetto
loc. s.le m. Chi ha un rapporto di lavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero di ore necessarie. ◆ Caso emblematico,...