MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] luogo il ruolo di rilievo che ebbe nella progettazione della Confintesa - l'organo di pressione politica generato
Dal febbraio 1989 al maggio 1990 il M. fu professore acontratto presso l'Università di Siena, e tenne lezioni sulle questioni inerenti ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] istituti di emissione in cambio della rinuncia a tale facoltà.
Il progetto delineava molto chiaramente i confini che è la lettera del G. a Crispi del 12 maggio 1893 e la risposta di questo in merito al debito contratto dallo statista con la BNRI nel ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] già citato documento del 2 marzo 1470, sia in un contratto del 31 ottobre di quello stesso anno, relativo all'acquisto il 1471 il proposito di trasferirsi stabilmente con la famiglia a Savona, progetto attuato tra la fine del 1471 e la prima metà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] respingendo il progetto di Sisto IV che mirava a ridurre l’autonomia dei frati osservanti, e per l’impegno profuso a favore dei in base alla quale le parti erano libere di contrattarea patto che il prezzo convenuto non eccedesse della metà quello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] , alla natura dell’uomo» (I contadini, in Opere, a cura di M.L. Perna, 1° vol., 1989, p il che vuol dire che il contratto usurario deriva come ciascun altro dalla 1772, 1° vol, pp. 261-340.
Progetto per la semplificazione de’ tributi in Savoia, 1781 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] sappiamo se queste scelte debbano essere inquadrate in un progetto di più ampio respiro, perché la morte lo coglie radicalmente i termini della questione, passando dal piano dei contrattia quello dei comportamenti.
Nel porre al centro del discorso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] conto non entra nel contratto sociale; e se si lascia senza premio, la società commette un’ingiustizia simile a quella di chi defrauda letta correttamente soltanto se rapportata all’intero progetto dell’Illuminismo napoletano: costruire una società ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] leggi dello Stato, in «un codice simile a quello della Savoia». Ma il progetto toscano non decollò. Pompeo partì dunque per che Neri chiama unità monetaria di contrattazione, dal mezzo di pagamento.
L’unità di conto, a quel tempo, era la «moneta ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] ma per effetto". E ancora: "Il Basa verrà a Venezia, ed io mi privo malvolentieri di lui per una scadenza che coincideva con quella del suo contratto col "Popolo romano": il B. gli dei librai". Avuta notizia del progetto, il Galletti accusò il B. ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] vita, che ridefinì e aggiornò le condizioni di quel contratto fino agli anni Quaranta. La formazione culturale del F., della RAS -, il quale stava lavorando a un poderoso progetto di riorganizzazione e potenziamento strutturale del mercato ...
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contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....
collaboratore a progetto
loc. s.le m. Chi ha un rapporto di lavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero di ore necessarie. ◆ Caso emblematico,...