CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 1768, ritornò al suo studio veneziano, a S. Marina, il C. lo seguì secondo un contratto che gli assicurava vitto e alloggio, e 250; ora al Museo civico), il C. progettò, nell'autunno seguente, una visita a Roma. Partito da Venezia nell'ottobre, il C ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] non avrebbero mai potuto soddisfare il debito contratto e che a tal uopo Dio aveva mandato il suo figlio 1540 era rimasto solo a combattere "a spada tratta" (Jedin, Storia..., I, p. 364). Varato il 6 agosto il progetto di riforma della Penitenzieria, ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] ; il contratto è sottoscritto da Evangelista e Giovanni Ambrogio De Predis e Leonardo. Questi portò a compimento solo 1506-08, anche se è possibile che L. lavorasse al progetto solo una volta a Milano, dopo il 1508.
Ma un altro disegno di Windsor, ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] sequenza assiale di spazi diversi.
Nel dicembre 1529 è stilato un contratto tra Ottavio Cesi e il C. (Arch. di Stato al tempo del castellano Tiberio Crispo, per il quale il C. progettò (Uffizi, A 960v, dopo il 1540?) un palazzo, in parte attuato, ad ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] alla 'bella maniera', Pisa 1994; E. Tolaini, Campo Santo di Pisa: progetto e cantiere, RINASA, s. III, 17, 1994, pp. 101-145; Il duomo di Pisa, a cura di A. Peroni, 3 voll., Modena 1995; A. Peroni, Architettura e decorazione, ivi, I, pp. 13-147; C ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] esistente, della chiesa dei Grands Augustins, e quello dell'architetto Jaume Alasaud, che aveva fatto il progetto della chiesa (il contratto precisa che era lui a seguire i lavori su un disegno) e che aveva già lavorato per Giovanni XXII e per ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] ancora con il termine architectus l'abate che finanzia il progetto.Con il Saint-Sernin di Tolosa si assiste alla costruzione di servitore dello Pfleger, mentre in un contratto di Ulrich von Ensingen redatto a Ulma nel 1392 il capocantiere era tenuto ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] poiché non pochi re e imperatori si impegnarono attivamente nel progetto e nel finanziamento di costose casse-r. e di altri Aquisgrana. Per il perduto r. di S. Gertrude a Nivelles si è conservato il contratto con la bottega (Claussen, 1978a, p. 85s.). ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] spicco nella realizzazione di un ampio e articolato progetto di politica artistica, che coinvolgeva non solo Mantova spese e ai debiti contratti nel corso degli anni il maestro si vide a un certo punto costretto a fare appello anche alla generosità ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] i lavori erano pressoché compiuti). Nel 1506 il B. figura in un contratto per il restauro e ampliamento della rocca di Viterbo e ancora nel stessa strada il B., intorno al 1509, progettò e cominciò a realizzare la chiesa dei SS. Celso e Giuliano ...
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contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....
collaboratore a progetto
loc. s.le m. Chi ha un rapporto di lavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero di ore necessarie. ◆ Caso emblematico,...