DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] scudi d'oro, dei quali 100 consegnati al D. all'atto di stipulazione del contratto, i restanti 800 per rate annue di 50 scudi; il D. s'impegna da nel progetto concordato dal D. e Giacchetto risulta infatti essere perfettamente sovrapponibile a quello ...
Leggi Tutto
BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
**
Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] tecnico sono, invece, scarsissime: soltanto da un progetto di rinnovamento di Filippo Testa nel gennaio 1720 è fu quello per la collegiata di S. Lorenzo a Sant'Oreste sul monte Soratte: il B. ne stipulò il contratto il 23 luglio 1638 e due anni dopo ...
Leggi Tutto
MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] della musica applicata al cinema, in qualità di professore acontratto, presso la facoltà di lettere dell'Università di Palermo. di rado inserite all'interno di più vasti progetti destinati alla rappresentazione della morte: Apocalypsis Altera ...
Leggi Tutto
FABBRICATORE
Francesca Seller
Famiglia di editori, copisti, costruttori di strumenti musicali attivi a Napoli nei secoli XVIII-XIX.
Capostipite della famiglia è Nicola. Nato a Napoli intorno alla metà [...] è Franchini a stipulare il contratto con L. Guillaume, nuovo impresario dei teatri napoletani. Gennaro morì a Napoli intorno caso, nel 1857, dell'autografo de I pazzi per progetto di G. Donizetti, che inutilmente Giovanni, rappresentato dal figlio ...
Leggi Tutto
GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] 89). Il progetto non andò però in porto perché il G. fu chiamato a dirigere due stagioni operistiche a Varsavia, dove l'incoronazione dell'imperatore Leopoldo II a re di Boemia. Il 9 luglio, il giorno dopo la firma del contratto, il G. ricevette un ...
Leggi Tutto
BIGNAMI, Carlo
Paolo Donati
Nacque a Cremona il 6 dic. 1808 da Giovanni, violinista e direttore d'orchestra, e da Anna Tiraboschi.
Cresciuto in ambiente musicale (anche il fratello Giacomo fu buon musicista), [...] e fiducia da ottenere, il 12 marzo 1836, un contratto per dieci anni, come esecutore, a 2.000 franchi annui, oltre ad altri 500 "per presentato alla duchessa Maria Luisa d'Asburgo un progetto di nuova organizzazione dell'orchestra parmense, alla ...
Leggi Tutto
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....
collaboratore a progetto
loc. s.le m. Chi ha un rapporto di lavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero di ore necessarie. ◆ Caso emblematico,...