Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] area del dipartimento di Colonia: il contratto fu perfezionato nel luglio del 1858 e di lì a poco, dal nome del fiume la colonia del Rosario, preferirono trainare il progetto piuttosto che seguirlo a rimorchio: da un’affollata assemblea nel tempio ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] di bronzo, a imitazione di quelle che nel 1065 aveva ammirato nella cattedrale di Amalfi. Nel 1066 concepì il progetto di ricostruire gli studiosi contrapposte valutazioni al riguardo del debito contratto dai pittori campani, e del Mezzogiorno in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] di vista del discorso umano, del rapporto tra essere assoluto ed essere contratto, tra Uno e molteplice, tra il principio dell’essere e i fisica rappresenta il risultato estremo a cui poteva giungere il progetto di naturalizzazione della magia: i ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] fu chiamato a far parte (secondo Francesco da Castiglione) della commissione incaricatadi attuare il progetto di Analysis of Usury, Princeton 1957, A. F. Veraia, Le origini della Controversia teologica sul contratto di censo..., Roma 1960, cfr. ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] tutta la famiglia – grazie alle condizioni economiche previste dal contratto di bergamino: buon salario e abitazione, annessa alla stalla con Giovanni XXIII e il suo progetto di Concilio si rischiava di andare incontro a una strana avventura e che era ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] stampatore, un modello di contratto di vendita, aventi chiare finalità commerciali. A compimento del tutto vi periodica, tanto da spingerlo dapprima aprogettarne una da pubblicarsi a Bari (lettera di G. ad A. Vallisneri seniore del 1° dic ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] e la sua riedificazione a cura di I. Sansovino nel 1560, ripiegò verso un progetto più modesto, commisurato ai busto anche sulla facciata della Scuola. Il G. concluse quindi un contratto con I. Tintoretto, che nel 1566 consegnò alla Scuola tre ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] considerazioni persuasero allora il D. a rinviare il progetto di stabilirsi a Ginevra, prima fra esse quella "graces à Dieu, a beaucoup de moyens ...". Inoltre donava alla figlia Suzanne, oltre alla dote già assegnata per contratto matrimoniale, ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] . Il F. doveva poi sostenere il progetto di una nuova crociata e favorire la a ciò suggestionato dalla predicazione di Bernardino da Feltre, che aveva ispirato analoghe fondazioni in diversi altri luoghi.
Nel 1486 il F. stipulò un contratto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] il Traversari) e altri, pochi, loro seguaci, a rimeditare sul progetto di trasferimento del concilio in Italia.
Impegnato nelle D. Stesso, il 12 marzo 1446, concluse un contratto per la fornitura di materiale edilizio utile alla costruzione del ...
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contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....
collaboratore a progetto
loc. s.le m. Chi ha un rapporto di lavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero di ore necessarie. ◆ Caso emblematico,...