Vedi Austria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Paese occupato dagli Alleati alla fine della Seconda guerra mondiale, l’Austria divenne indipendente nel 1955, a patto che mantenesse lo status [...] perdita di posti dilavoro e all’aumento dei flussi migratori da scontare in caso di un con la crisi internazionale, il pil si è contratto del 3,9% su base annua. Ma già diminuzione del benessere collettivo; e la mancanza di politiche adeguate per ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] la protezione dei lavoratori, membro della commissione per il trattato dilavoro italo-francese, degli anni successivi) e da quelli sul sindacalismo, sul contrattocollettivo, sulla posizione sociale dell'impresa nel regime corporativo, sui ...
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Vedi Austria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Occupata dagli Alleati alla fine della Seconda guerra mondiale, l’Austria ha raggiunto l’indipendenza nel 1955, a condizione tuttavia di mantenere [...] perdita di posti dilavoro e all’aumento dei flussi migratori da scontare in caso di un con la crisi internazionale, il pil si è contratto del 3,9% su base annua. A partire diminuzione del benessere collettivo; e la mancanza di politiche adeguate per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le opere d’arte realizzate nel corso del Medioevo sono per lo più anonime. A partire [...] , i pinnacoli. Essi sono parte di équipe, inseriti in una logica dilavorocollettivo che non distingue il lapicida, il significativo è il contratto stipulato nel 1308 da Duccio di Buoninsegna per la realizzazione della Maestà del Duomo di Siena (oggi ...
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Carlo Scarpa
Referendum Fiat e relazioni industriali
Dopo Cesare Romiti, la Fiat non aveva ancora trovato un leader capace quanto Sergio Marchionne di imporre la sua personalità e dare quindi la sua impronta [...] di indire assemblee, nonché l’uso della bacheca e dei locali sindacali. Nondimeno, tutte le richieste contrattuali della FIOM stessa sono state respinte, e sono state quindi legittimate le deroghe al contrattocollettivo nazionale del lavoro ...
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Giornalista si definisce chi scrive per i giornali e chi collabora, come redattore, alla compilazione di un giornale. Nell’ordinamento italiano non esiste una norma che definisca con esattezza il contenuto [...] dell’attività lavorativa è dettata dalla l. n. 69/1963, nonché dalla l. n. 416/1981, così come modificata dalla l. n. 67/1987, e dalla l. n. 62/2001, che contiene profili di disciplina ulteriore. Esiste inoltre un contrattocollettivodi categoria ...
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Particolare rapporto dilavoro subordinato costituito dalla prestazione di servizi di carattere domestico e disciplinato dagli art. 2240-46 del codice civile, dalla l. 339/1958, dal d.p.r. n. 1403/1971 [...] , fornisce le ulteriori disposizioni che regolano, nello specifico, tale rapporto dilavoro, sempre nei limiti stabiliti dalla legislazione applicabile.
Voci correlate
Lavoro subordinato
Mansioni del lavoratoreContratticollettividilavoro ...
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GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] e il contratto nazionale dilavoro giornalistico. Quanti siano questi giornalisti non contrattualizzati non si sa di preciso. Sono radicalmente mutato il modo dilavorare del giornalista e l'organizzazione del lavorocollettivo, con problemi delicati ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] , e poi inaugurarono la prassi, del contrattocollettivodi impresa; in ciò furono agevolate da un parallelo manifestarsi di propensione al contrattocollettivodi impresa da parte del sindacato dei datori dilavoro Intersind, che era venuto a ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] del Seicento, il musicista, consociandosi con altri compagni del collettivodilavoro e arte operistica - i) alcuni cantanti della compagnia, alla lussuosità acustica delle sue poche cerimonie (contratte, al teatro, in effigi fiabesche, nella ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...