Enrico Gragnoli
Abstract
La voce affronta in sintesi l’evoluzione della struttura e dell’esperienza applicativa dell’art. 19 della l. 20.5.1970, n. 300, cercando di mettere in luce le diverse trasformazioni [...] rappresentanze aziendali possono essere costituite sempre a iniziativa dei lavoratori, ma «nell’ambito delle associazioni sindacali che siano firmatarie dicontratticollettividilavoro applicati nell'unità produttiva». La conclusione dell’intesa è ...
Leggi Tutto
Vincenzo Ferrante
Abstract
Viene esaminata la disciplina del diritto del lavoratore a godere di ferie annuali retribuite in misura non inferiore a quattro settimane annuali. La disciplina appare più complessa [...] diritto indisponibile del lavoratore.
Per tale ragione si deve ritenere che tale caratteristica si estenda all’intero “monte” delle ferie previsto per legge o per contrattocollettivo, di modo che, pur a fronte di una previsione di legge che limita ...
Leggi Tutto
Ulteriori disposizioni in materia di occupazione
Michele Faioli
Per favorire l’assunzione dilavoratori che si trovano in situazione di svantaggio sono stati introdotti nel 2013, anche in via di consolidamento [...] contributivi, all’osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni dilavoro, al rispetto degli accordi e contratticollettivi nazionali nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni ...
Leggi Tutto
qualifica
Posizione professionale che viene attribuita al prestatore dilavoro dipendente, secondo le sue capacità e le mansioni che gli sono affidate; in base a essa è stabilito il suo trattamento giuridico, [...] è richiesto un determinato titolo di studio) in cui è inquadrato il personale civile e militare dello Stato italiano, con un corrispondente livello retributivo di base, stabilito dalla contrattazionecollettiva (➔ lavoro, contrattocollettivodi). ...
Leggi Tutto
monte salari
Ammontare complessivo delle retribuzioni lorde percepite dai lavoratori dipendenti nell’intero sistema economico. È utilizzato nei contratticollettivi (➔ lavoro, contrattocollettivodi) [...] come riferimento per la quantificazione delle risorse da destinare ai trattamenti accessori ...
Leggi Tutto
Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] del codice civile. L’art. 2078 c.c. precisa che il rapporto dilavoro è regolato in primo luogo dalle norme di legge, quindi dal contrattocollettivo e, solo in mancanza di entrambe queste fonti, dagli usi. La norma riconosce, però, l’operatività e ...
Leggi Tutto
Bioetica
Principio-guida dell’azione morale, che include diversi significati: autodeterminazione, autodecisione, diritto alla libertà e alla riservatezza. Tematizzato in particolare nell’ambito della teoria [...] del gruppo stesso (ad esempio, il potere di negoziare le clausole di un contrattocollettivo); l’a. collettiva è oggi prevalentemente studiata dal diritto del lavoro. Negli ultimi decenni si parla anche di a. assistita: si intende con questo ...
Leggi Tutto
sanità L’organismo preposto a tutelare lo stato di salute di una collettività o di una particolare categoria di persone, l’insieme delle persone e degli uffici mediante i quali questo organismo esplica [...] alla gestione di un direttore generale, assunto con contrattodi diritto privato.
Economia
Si fa risalire a un articolo di K.J. ripartiti tra lavoratori e datori dilavoro; l’assistenza è erogata direttamente oppure vige il sistema di rimborso delle ...
Leggi Tutto
Conoscitore profondo di una qualche disciplina, che egli possiede integralmente e che può insegnare agli altri nella maniera più proficua. In particolare, titolo dato a chi, in seguito all’acquisizione [...] disciplinari e il regime delle incompatibilità è regolato dal d. legisl. 297/94. Il rapporto dilavoro, invece, è disciplinato dal vigente contrattocollettivo nazionale dilavoro e dal d.l. 137/2008, in vigore dal 1° settembre 2008, il cui art ...
Leggi Tutto
La mansione è il compito esplicato nell’adempimento di una prestazione dilavoro. Affinché un contrattodilavoro non sia considerato nullo per indeterminatezza dell’oggetto (art. 1346 e 1418, co. 2, c.c.) [...] svolta. L’adibizione a mansioni superiori è imposta al datore: quando il lavoratore svolge mansioni superiori per un determinato periodo di tempo fissato dai contratticollettivi e comunque non superiore a tre mesi, salvo che tale adibizione sia ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...