In scienza delle finanze, l’entrata di parte corrente che lo Stato percepisce per avere realizzato opere di pubblica utilità da tutti coloro che possano ricavarne vantaggio o particolari benefici economici. [...] è previsto dal contrattocollettivo. È stabilita inoltre la mancanza dell’obbligo di trattenuta per quei datori dilavoro che applicano un contrattocollettivo che non preveda l’obbligo di trattenuta, oppure per i datori dilavoro non iscritti alle ...
Leggi Tutto
Nella sua accezione empirica, il termine lavoro indica ogni attività di impiego di energie fisiche e intellettuali dell’uomo per la produzione o lo scambio di beni e/o servizi. In tale nozione si individuano [...]
Lavoro subordinato
Lavoro autonomo
Retribuzione
Contratticollettividilavoro
Categorie e qualifiche professionali
Lavoro a tempo determinato
Contrattodi formazione lavoro
Somministrazione di manodopera
Lavoro a tempo parziale
Lavoro ...
Leggi Tutto
Il codice civile (art. 2099), definisce la retribuzione come il compenso dovuto al dipendente quale corrispettivo per la prestazione resa. Il codice disciplina i modi e i tempi di corresponsione della [...] rispetto a quello previsto dal contrattocollettivo precedente. Da tali modifiche sono esclusi i diritti già maturati in capo al lavoratore per prestazioni ormai rese, in virtù della costituzione, in capo al prestatore, di un vero e proprio diritto ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia, ogni essere vivente, animale o vegetale, costituito da un insieme di organi interdipendenti, con una propria forma e una struttura cellulare, e in grado di vivere autonomamente, cioè [...] criterio con la capacità del sindacato di imporsi al datore dilavoro come controparte contrattuale. Infatti, i ‘contratticollettividilavoro applicati nell’unità produttiva’ di cui parla la normativa di riferimento non sono quelli derivanti dalla ...
Leggi Tutto
Mediante il contrattodi somministrazione di manodopera una parte (somministratore) si obbliga, verso il corrispettivo di un prezzo, a fornire a un’altra (utilizzatore) prestazioni dilavoro periodiche [...] 21, co. 4 e art. 27, co. 1 d. lgs. n. 276/2003) e penali (art. 18 d. lgs. n. 276/2003 come modificato dal d. lgs. n. 251/2004).
Voci correlate
Retribuzione
Sicurezza e salute dei lavoratoriContratticollettividilavoro
Agenzie per l’impiego ...
Leggi Tutto
Genericamente, l’operazione mediante la quale si attribuisce nuovo valore a una cosa, e il risultato che ne consegue.
Rivalutazione della moneta
L’aumento del suo potere d’acquisto rispetto a un’altra [...] del tasso di interesse dovuto dal datore dilavoro per la mora.
La contrattazionecollettiva, al contrario, presenta molte volte un onere di reclamo a carico del lavoratore; incombenza, questa, da esperire nei confronti del datore dilavoro entro un ...
Leggi Tutto
L’art. 2106 c.c. stabilisce che la violazione da parte del lavoratore degli obblighi di diligenza (art. 2104 c.c.) e fedeltà (art. 2105 c.c.) , prevista dal codice disciplinare, può essere sanzionata dal [...] previsto dal contrattocollettivo. La sanzione comminata deve essere proporzionale all’infrazione commessa dal lavoratore. Una deroga al principio di proporzionalità è prevista solo in caso di recidiva, ossia quando il lavoratore reiteri un ...
Leggi Tutto
La disciplina legale dell’estinzione del rapporto dilavoro è contenuta nel libro V del c.c., nella legislazione speciale sul rapporto dilavoro e nella disciplina generale delle obbligazioni e dei contratti. [...] agisce di diritto anche nel contrattodilavoro, senza che vi sia necessità di alcun atto unilaterale.
Voci correlate
Lavoro a tempo determinato
Trattamento di fine rapporto. Diritto del lavoro
Licenziamenti individuali
Licenziamenti collettivi ...
Leggi Tutto
Si dicono organismi sindacali aziendali le strutture di cui i lavoratori si servono per perseguire i fini di autotutela dei propri interessi all’interno dei luoghi dilavoro. L’esigenza di un’adeguata [...] criterio con la capacità del sindacato di imporsi al datore dilavoro come controparte contrattuale. Infatti, i ‘contratticollettividilavoro applicati nell’unità produttiva’ di cui parla la normativa di riferimento non sono quelli derivanti dalla ...
Leggi Tutto
Diritto
Si intendono per m. tutte le rappresentazioni mentali che determinano un soggetto a dare una certa regola ai propri interessi, ponendo in essere un negozio giuridico (per es., l’acquisto di un [...] a tempo indeterminato, ove la stabilità non sia assicurata da norme di legge, di regolamento e dicontrattocollettivo o individuale, il licenziamento del prestatore dilavoro non può avvenire che per giusta causa ai sensi dell’art. 2119 c.c. o ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...