Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] condotta", un contratto, della durata di cinque anni: di bisogno collettivo al quale tutti i cittadini decidevano di far fronte con proprie contribuzioni: così accadeva a Venezia per il finanziamento dilavori pubblici o di fronte a situazioni di ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] di superare questo ostacolo varando una pagina settimanale, Forza ragazzi, dedicata ai problemi di studio, dilavoro e di grado di creare un'identità collettiva all'interno didicontratto stipulato), da alcuni canali opzionali (i canali tematici e di ...
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La scienza in Cina: i Ming. La medicina
Angela Ki Che Leung
Marta Hanson
Charlotte Furth
La medicina
La medicina nella società Ming
di Angela Ki Che Leung
Durante il periodo Ming (1368-1644) le [...] di pustole fresche, scaglie di pelle di persone affette dalla malattia; o infine si facevano indossare al bambino sano vestiti portati da un bambino che aveva contratto jinshi), lavorando come collettivodi opere mediche cinesi], [a cura di] ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] a Pieve di Soligo) quando scrive di Venezia in pagine di prosa descrittiva (sia pure nel suo stile contratto e ‘ di S. Marta. Dalle difficoltà in famiglia al rifugio in casa di una zia; da brevi esperienze dilavoro al trasferimento in casa di ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] 169, 171, 195) e usa il nome collettivodi gens o il plurale Langobardi per indicare la scioglierla, sia perché l'idea del contratto è la griglia teorica con la quale e delle rivoluzioni, ma anche quelli del lavoro; la permanenza, a sua volta, può ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] dicontratti; nel 1300 e nel 1301 Lamberto di Sambuceto lavorò persino, per parecchie settimane, nella loggia veneziana del porto cipriota di in città l'acquisto collettivodi cotone, tela da fusto e pepe. L'aggiunta di quest'ultimo, assente nel ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] vera democrazia deve dare al popolo motivi di vera democrazia: giro di soldi, giro dilavori e di tutta la robba libera»(32).
È segno di un mutato rapporto con la sfera politica, di una più forte identità collettiva, di una crescita di coscienza che ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] Eugenio Bennato e Carlo D’Angiò (entrambi provenienti dal collettivodi De Simone), che troverà un inatteso successo anche di pubblico e a livello nazionale grazie alla colonna sonora di uno sceneggiato televisivo (L’eredità della priora, 1980), il ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] sua disposizione per l’esercizio concreto dell’azione di difesa e il miglioramento delle condizioni complessive dei lavoratori, ossia escluderlo dalla possibilità di stipulare contratticollettividilavoro.
Questo fu esattamente quel che accadde. L ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] collettivo (capitale 800.000 lire austriache) che esercita il negoziato di l’unica esclusione dei contratti a termine. Capitale 60 milioni di lire austriache, limitato per di appaltatore dilavori pubblici e di trasporti militari e civili e anche di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...