EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] sceglie dilavorare più dell'altro, o perché pur lavorando allo di fatto essi continuano a considerare il potere politico come una risorsa distinta anziché come una responsabilità collettiva proposto dalle teorie del contratto sociale. Secondo tale ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] di proprietà sui beni comuni (75) e i diritti collettividi sfruttamento di terre incolte che gli abitanti di alcuni centri hanno o pretendono di dalla considerazione dei contrattidi fitto, che dilavoro, tralasciando ovviamente gli aspetti, di ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] degli ambienti dilavoro poteva infatti spettare a privati, forniti di capitali da ad agire "nei giudizi e nei contratti", che gli statuti tiepoleschi del 1242 sue diverse espressioni, individuali, di gruppo o collettive.
Nell'insieme, le tensioni ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] sviluppo vi sono il sistema corporatista centralizzato dicontrattazione salariale tra la federazione dei datori dilavoro e la maggiore federazione dei lavoratori e la decisione, da parte di quest'ultima, di legare la dinamica salariale a quella dei ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] ben si vede nei moderni rapporti dilavoro). In altre parole, nella di eventi che ha condotto alla trasformazione del matrimonio da semplice istituzione civile, una forma dicontratto teorie dell'azione collettivadi orientamento non individualista. ...
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Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] è anche l’anno del celebre contratto stipulato tra Giorgio Armani e il GFT, l’azienda che più di ogni altra ha contribuito a creare i secondi di istanze di salvaguardia dell’ambiente comune e della qualità del lavoro come risorsa collettiva per il ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] i termini del problema, che in base al contratto sottoscritto a suo tempo con le autorità era , soprattutto quanto a tempi dilavorazione, limitando questi ultimi alle colpendo tali sciagure l’immaginario collettivo molto più dei condannati a morte ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , il richiamo alle otto ore lavorative reso ricco di suggestioni dalla festa del primo maggio, il rivendicato controllo del collocamento, la più generale definizione del contenzioso, a cominciare dal contrattocollettivo (in Inghilterra dal 1890 ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] noi così viva che in quello che è sentiamo di dover lavorare per quello che deve essere?»55.
Un altro di nuovo possibile, anzi un’‘accumulazione originaria’ di entusiasmo messianico andava pazientemente promossa e favorita nel soggetto (collettivo) di ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavorodi riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] dilavoro, appalti, ecc.).
2) I network sociali sono diventati non solo risorse per l’azione individuale ma anche per l’azione collettiva a quelle stabilite da un contrattodi apprendistato, da un mastro artigiano, amico di famiglia, che ha la sua ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...