L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] delle tensioni fra la libertà di scelta individuale e il bene collettivo, esso non fu sicuramente l'unico e, al termine del regime di Simon, era stata approvata una serie di leggi sociali su argomenti come il lavoro minorile, i mestieri pericolosi ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] dilavoro, poi la speranza di una nobiltà acquisibile, e che alla cultura portano un abito di osservazione e di fenomeni collettivi: di carattere sacrale (narrazioni ed inni agiografici o comunque edificanti) o guerresco feudale (canzoni di gesta ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] più opportuno appare infatti articolare la realizzazione di diritti e la redistribuzione di vantaggi e svantaggi per i lavoratori con meccanismi istituzionali che si affianchino al contrattocollettivo, evitando l'incertezza delle coregolazioni che ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] sociale, divenne una società in nome collettivo, con un capitale di 600.000 lire versato per due contrattazione, come scambio bilaterale, produttività-salario, costi di produzione-condizioni dilavoro, così da individuare una strada plausibile di ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] e della libertà, ma poco ricettiva verso le richieste di chi lavora; mentre il Partito comunista e il Partito socialista figurano peggiorata quando il contrattocollettivo del 1928 restaura nelle campagne toscane gli antichi rapporti di potere che nel ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] di agere alterius nomine, cioè di stipulare contratti a nome e per conto di un terzo (dunque di una singola persona la sua dispersione nelle mani collettivedi un'assemblea sembrerà a molti un azzardo di funzionamento e nello stile dilavoro delle ...
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Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] tali inadempimenti con riferimento ad un contrattodi apprendistato in corso di esecuzione, di notificare un provvedimento di disposizione, ex art. 14 d.lgs. n. 124/2004, che assegni un congruo termine al datore dilavoro per adempiere. Nulla dice la ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] dilavoro in una concezione moderna delle relazioni industriali come sistema istituzionalizzato dicontrattazione tra associazioni di rappresentanza sindacale; nel senso di strategie degli attori individuali e collettivi. I contributi più interessanti ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] a tempo parziale o con contratto a scadenza, consulenti, tirocinanti, ecc. In Gran Bretagna si calcola che i posti dilavoro sicuri, dopo gli interventi di deregolamentazione del mercato del lavoro attuati dai governi di Margaret Thatcher, ammontino ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] collettivo tenuto in altissima considerazione all'interno di quelle comunità: un orientamento che si era sviluppato nei gruppi dilavoratori dell'industria, nei sindacati, nelle comunità di diritto di lasciare al termine del contratto la società di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...