GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] si dedicò in particolare a riferire i lavori delle assemblee legislative, ebbe vita breve: il occhi in un insieme di valori collettivi orientati alla civilizzazione e p. 4). In base al nuovo contratto stipulato con l'amministrazione, il G. completò ...
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FERRARI, Enzo
Franco Amatori
Nacque a Modena il 20febbr. 1898 da Alfredo e da Adalgisa Bisbini. Il padre, proprietario di una piccola azienda produttrice di materiale ferroviario, aveva raggiunto una [...] 1923 - e nell'ambiente automobilistico. Trovò lavoro in una piccola ditta che riadattava autocarri il premio di produzione collettivo, riconoscendo i cassa, cart. 12 (corrispondenza varia e contratto piloti, anni 1934-1937). Presso il Centro ...
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BEARZOT, Enzo
Gigi Garanzini
Nacque a Joannis, frazione di Ajello del Friuli (Gorizia), il 26 settembre 1927, da Egidio, funzionario e poi direttore di banca a Cervignano, ed Elvira, casalinga.
La [...] partita amichevole a Verona ponendolo poi sotto contratto. Agli esordi nella squadra locale dell’Aiello e collaborazione al lavoro del commissario tecnico collettivo del calcio di casa nostra. La miglior riprova arrivò dalla vittoria nel girone di ...
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Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] (La tua bocca brucia) di Roy Ward Baker, e in The cop and the anthem di Henry Koster, episodio del collettivo O. Henry's full nuovo contratto che la impegnava a girare quattro film in sette anni consentendole di approvare i copioni e dilavorare con ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] comunale aveva aderito alla richiesta di proclamare quindici giorni di astensione dal lavoro "propter utilitateni devotionis que fit dello spirito collettivo". In tale frase R. Morghen (p. 32 s.) non soltanto coglie il perché di un esito tanto ...
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Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] ove ebbe la possibilità dilavorare nel cinema, scrivendo soggetti Hitchcock che offrì ad A. un contratto per collaborare alla sua serie Alfred 6 del film collettivo Aria (1988), dedicato alla messinscena di opere liriche, e di Vincent et Théo ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] divenga uno stato di insicurezza e di guerra. Per uscirne, gli individui edificano una società politica, attraverso un contratto, col quale ceti e gruppi sociali prodotti da una divisione del lavoro sempre più complessa, così come i compiti della ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] e divulgativa dell'abbondante lavoro archeologico-erudito, numismatico, contratto nel 1834 con Angela de' baroni Buoninconti), fosse più probabilmente la convenienza di , di Bernardo Quaranta, di Quintino Guanciali e d'altri, omaggio collettivo degli ...
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Chevalier, Maurice
Morando Morandini
Cantante e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 12 settembre 1888 e morto ivi il 1° gennaio 1972. Il sorriso assassino, l'atteggiamento sornione, l'allegria [...] quartiere periferico di Ménilmontant, simbolo della Parigi popolare nell'immaginario collettivo, e patria di altri celebri di medio e lungo metraggio, quasi tutte perdute, tra cui un rifacimento di Par habitude (1923). Nel 1929, con un contratto ...
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Viene definita individualistica qualunque posizione che conferisca all’individuo un valore preminente rispetto alla comunità di cui egli è membro. È individualistica la concezione giusnaturalistico-liberale [...] di cui entra a far parte, e lo Stato è solo il risultato di un accordo o contratto , ecc.); ma questa libertà collettiva era compatibile con l’asservimento compia esattamente il lavoro assegnatole, ma un albero, che ha bisogno di nascere e svilupparsi ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...