FROSALI, Raul Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 5 ag. 1893 da Emilio e da Emma Tanzi. Si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze l'8 luglio 1919 e successivamente si diplomò con [...] norme disciplinanti i rapporti collettividilavoro (in Massimario di giurisprudenza del lavoro, 1934) e la monografia Sulla inadempienza degli obblighi derivanti dal contrattocollettivodilavoro (in Studi in onore di Silvio Laghi, Milano 1934 ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] Rocco del 3 apr. 1926 n. 563 sulla disciplina giuridica dei rapporti collettividilavoro. Il ministero, che sarà regolato con il r.d. 17 marzo 1927 della legge del 1934 parlava di formazione dicontratti tipo e di piani economici corporativi ed ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] di quelle più tradizionali, quali la vocazione tutta lombarda di essere crocevia principale di traffici internazionali: da qui i lavoridicollettivodi venti cantori, fra i quali compaiono nomi di alla storia del contrattodi matrimonio fra G. ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] , che uscì in 5 volumi nel 1963-1964. Venne realizzata da un collettivodi una sessantina di studiosi, secondo un modello dilavoro ormai sperimentato.
Nel corso del 1960 Treccani scrisse un’autobiografia, Nel cammino della mia vita; era progettata ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] nella capacità del sovrano-filosofo di farsi interprete del benessere collettivo e della tutela dei diritti di una gestione oculata dei fondi che stimolasse l'impegno dilavoro del contadino richiedendo al contempo solo modeste integrazioni di ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] appellandosi all'articolo sulla 'libertà di coscienza' del contrattocollettivo dei giornalisti, che fa esplicito Concludendo con la certezza che «lavorare insieme a Palumbo avrebbe svuotato 30 anni dilavoro professionale».
Tornò quindi al Giorno ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] contratto nei loro confronti. Gli studi glottologici furono accompagnati da letture in ambiti diversi e soprattutto filosofici, didi manifesto e di programma dilavoro futuro (Il linguaggio tra natura e storia, 2008; Non di documento collettivo del ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] . È indicativa dell’intenzione di riprodurre il clima dilavorocollettivo in studio nella forma stessa avesse sostanzialmente raggiunto una posizione di autonomia pressoché totale, rimase ancora sotto contratto come interprete alla Ricordi fino ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] collettivamente (Seidel, 1970) o a testa, come si era sempre creduto. Una cadenzata serie di scoraggiati dalla pratica dilavoro medievale non meno che
Una clausola del contratto per il pergamo di Siena consentiva a Nicola di assentarsi due mesi ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] il proprio prestigio riuscendo, dopo un nuovo sciopero di tre mesi, a stipulare un accordo con valore dicontrattocollettivo, che prevedeva, fra l'altro, la riduzione di tre ore dell'orario settimanale dilavoro.
Scoppiata la guerra in Europa, il B ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...