BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] dall'afferinazione del magazzino a "prezzo unico", al quale il contrattocollettivodilavoro del 22 luglio 1933 concedeva molte facilitazioni per ciò che riguardava l'assunzione e l'utilizzo di apprendisti. Nel dibattito che si svolse su questo tema ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] sindacato il G. si impegnò nella difesa dei livelli retributivi dei giornalisti e realizzò il rinnovo del contrattocollettivodilavoro nel 1939. Nel 1941 fu tra i promotori dell'Unione tra le Associazioni nazionali giornalistiche, organizzazione ...
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GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] governativa per una tariffa nazionale unificata, che non fu tuttavia mai riconosciuta, come richiesto, quale contrattocollettivodilavoro. Un ruolo significativo il G. ebbe pure nel periodo precedente e immediatamente successivo alla guerra ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] in organizzazioni miste (p. 50); erano contemplati anche il contrattocollettivodilavoro e la definitiva legittimazione del diritto di sciopero, ma soltanto nel caso di scioperi motivati da rivendicazioni strettamente economiche e non politiche ...
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FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] , nel 1908, in occasione della stipula del contrattocollettivodilavoro tra la società automobilistica Itala e la Federazione italiana operai metallurgici (FIOM) di Torino, gli venne attribuita la presidenza di un collegio arbitrale che, in ultima ...
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FROSALI, Raul Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 5 ag. 1893 da Emilio e da Emma Tanzi. Si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze l'8 luglio 1919 e successivamente si diplomò con [...] norme disciplinanti i rapporti collettividilavoro (in Massimario di giurisprudenza del lavoro, 1934) e la monografia Sulla inadempienza degli obblighi derivanti dal contrattocollettivodilavoro (in Studi in onore di Silvio Laghi, Milano 1934 ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] Rocco del 3 apr. 1926 n. 563 sulla disciplina giuridica dei rapporti collettividilavoro. Il ministero, che sarà regolato con il r.d. 17 marzo 1927 della legge del 1934 parlava di formazione dicontratti tipo e di piani economici corporativi ed ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] di quelle più tradizionali, quali la vocazione tutta lombarda di essere crocevia principale di traffici internazionali: da qui i lavoridicollettivodi venti cantori, fra i quali compaiono nomi di alla storia del contrattodi matrimonio fra G. ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] nella capacità del sovrano-filosofo di farsi interprete del benessere collettivo e della tutela dei diritti di una gestione oculata dei fondi che stimolasse l'impegno dilavoro del contadino richiedendo al contempo solo modeste integrazioni di ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] il proprio prestigio riuscendo, dopo un nuovo sciopero di tre mesi, a stipulare un accordo con valore dicontrattocollettivo, che prevedeva, fra l'altro, la riduzione di tre ore dell'orario settimanale dilavoro.
Scoppiata la guerra in Europa, il B ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...