FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] del progetto politico dell'assolutismo, con una fiducia illimitata nella capacità del sovrano-filosofo di farsi interprete del benessere collettivodellavoro, nazionale, dell'equilibrio delcontratto istitutivo del 6 sett. 1816 su proposta del ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] conflitti dal mondo dellavoro; si registrano conflitti , dei contratti per adesione il consumatore è persona (art. 2), è dimensione collettiva (art. 18), è portatore di un valore iniziative assunte dall'Istituto Nazionale per il Consumo; pressoché ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] », e con il Lavoro di Genova e il Corriere del calcio di Milano, ai club italiani e alla nazionale fosse più congeniale, e largamente delcontrattocollettivo dei giornalisti, che fa esplicito riferimento al cambiamento dell'indirizzo politico del ...
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Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] attentati fissò nell'immaginario collettivo l'idea dell' di un coordinamento su scala nazionale, persino dove gli anarchici erano del secolo scorso, quando esso si diffuse non tra gli operai, ma tra gli artigiani orologiai che lavoravano a contratto ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] 41 s.). Dopo averlo messo sotto contratto fu la Leroux a presentare a del linguaggio musicale e dellavoro in studio. Così come con i Dik Dik, i Ribelli, i Quelli, l’idea di un collettivo alla Festa dell’Unità nazionaledel 1970, il riferimento ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] epica del reale collettivo, cercava diretta ispirazione dal mondo dellavoro tra gli operai delle di I. Stravinskij e per Il contratto di E. De Filippo.
Nel .S. Margozzi, G. nelle collezioni della Galleria nazionale d'arte moderna, Torino 1996; R. G.: ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] , ma è controverso se collettivamente (Seidel, 1970) o sigillo unificante del suo stile.
Una clausola delcontratto per il 1999) e la Madonnina del Museo nazionale di S. Matteo a Pisa a tener conto della mole dellavoro), la sua costruzione coronava ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “questione sociale” verrà a delinearsi soltanto attorno alla metà del XIX secolo, [...] del 2440 come una società futura, felice, pulita e ordinata, senza armi né eserciti né odi nazionalilavorare alla loro felicità e benessere.
La nozione di contratto sociale è perciò accettabile purché sia un contrattodellavorocollettiva
Ricerche ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] valore di contrattocollettivo, che prevedeva, fra l'altro, la riduzione di tre ore dell'orario settimanale di lavoro.
Scoppiata la . 1921; G. B. Maglione, L'associazione nazionale studio problemi dellavoro nelle sue origini e nella sua opera,16 genn ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] dei primi fenomeni divistici nazionalidel secondo dopoguerra, e suo primo contratto – che si svolse nell’ambito del Maggio musicale vi ravvisava elementi del disagio generazionale collettivo e personale: non consenziente dellavoro teatrale. A ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...