FERRARI, Enzo
Franco Amatori
Nacque a Modena il 20febbr. 1898 da Alfredo e da Adalgisa Bisbini. Il padre, proprietario di una piccola azienda produttrice di materiale ferroviario, aveva raggiunto una [...] il premio di produzione collettivo, riconoscendo i diritti della ruolo di gloria nazionale. Nel 1952 era stato nominato cavaliere dellavoro. Nel 1960 accordi collaborazione, anni 1933-1937); Serie contratti, cart. 97 (contratto tra Alfa Romeo e il F. ...
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BEI, Adele
Nadia Ciani
Da Cantiano all'esilio
Adele Bei nacque, terza di undici figli, il 4 maggio 1904 a Cantiano (Pesaro e Urbino); il padre, Davide, faceva il boscaiolo e la madre, Angela Broccoli, [...] sindacato l’incarico di segretario nazionale delle lavoratricidel tabacco. Si era allora in una fase cruciale dello sciopero che le lavoratrici sostenevano per l’applicazione del loro primo contrattocollettivo di lavoro, stipulato nel 1947, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] Modica (Costruzione giuridica delcontratto di lavoro. Tema proposto per il IV Congresso giuridico nazionale, «Il circolo industriali fra Ottocento e Novecento. Alle origini delcontrattocollettivo di lavoro, in I giuristi e la crisi dello Stato ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] successivi) e da quelli sul sindacalismo, sul contrattocollettivo, sulla posizione sociale dell'impresa nel regime corporativo finanziari pubblici nelle interdipendenze del bilancio economico nazionale; ed anche i lavori sulla politica finanziaria di ...
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anzianita
Laura Pagani
anzianità Nel rapporto di lavoro, pubblico o privato, l’a. indica il tempo trascorso dall’inizio del rapporto stesso; più genericamente, il tempo da cui si ricopre un ufficio, [...] lavoratore matura periodicamente aumenti retributivi (scatti di a.). In Italia, l’importo di tali incrementi è stabilito dalla contrattazionecollettivanazionale , variabili a seconda delcontrattocollettivo di riferimento. La giurisprudenza ...
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interinale
Laura Pagani
Tipologia di effettuazione dell’attività lavorativa a carattere temporaneo. È una modalità di lavoro atipico (➔).
La normativa italiana
Il lavoro i. è stato introdotto in Italia [...] contratticollettivi di lavoro (➔ lavoro, contrattocollettivo di) nazionali o territoriali, stipulati da associazioni dei datori e prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative. I lavoratori rimangono a disposizione del somministratore ...
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sanità L’organismo preposto a tutelare lo stato di salute di una collettività o di una particolare categoria di persone, l’insieme delle persone e degli uffici mediante i quali questo organismo esplica [...] dellavoro, igiene degli alimenti nonché di prevenzione e difesa sanitaria degli allevamenti animali, disciplina dei farmaci, formazione professionale del personale del servizio sanitario nazionale come un bene economico collettivo. Tuttavia, tra ...
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Biologia
In biologia, ogni essere vivente, animale o vegetale, costituito da un insieme di organi interdipendenti, con una propria forma e una struttura cellulare, e in grado di vivere autonomamente, cioè [...] della fattispecie, tale da far coincidere il criterio con la capacità del sindacato di imporsi al datore di lavoro come controparte contrattuale. Infatti, i ‘contratticollettivi di lavoro applicati nell’unità produttiva’ di cui parla la normativa di ...
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Genericamente, l’operazione mediante la quale si attribuisce nuovo valore a una cosa, e il risultato che ne consegue.
Rivalutazione della moneta
L’aumento del suo potere d’acquisto rispetto a un’altra [...] monetaria, è necessaria una minore quantità di valuta nazionale per acquistare una unità di valuta estera.
Nelle quale la maggiorazione del tasso di interesse dovuto dal datore di lavoro per la mora.
La contrattazionecollettiva, al contrario, ...
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Si dicono organismi sindacali aziendali le strutture di cui i lavoratori si servono per perseguire i fini di autotutela dei propri interessi all’interno dei luoghi di lavoro. L’esigenza di un’adeguata [...] della fattispecie, tale da far coincidere il criterio con la capacità del sindacato di imporsi al datore di lavoro come controparte contrattuale. Infatti, i ‘contratticollettivi di lavoro applicati nell’unità produttiva’ di cui parla la normativa di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...