Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , il richiamo alle otto ore lavorative reso ricco di suggestioni dalla festa del primo maggio, il rivendicato controllo del collocamento, la più generale definizione del contenzioso, a cominciare dal contrattocollettivo (in Inghilterra dal 1890 ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] entro i suoi confini nazionali importanti regioni centrali. a quelle stabilite da un contratto di apprendistato, da un mastro e segretario della Camera dellavoro:
Al periodo delle occupazioni politica hanno promosso una colletta nel giro dei parenti ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] una delle modalità delle pratiche collettive e individuali» (Augé 1992, il 29,8% del turismo nazionale, attirando un terzo contrattodel risparmio e dellavoro si sovrascrivono quelli del consumo e del tempo libero.
La società del boom economico e del ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] Stato, anche se la regolamentazione dellavoro infantile introdotta nel 1840 fu struttura di base. L'uso delcontratto si diffuse notevolmente in Gran nazionale o la preoccupazione per il proprio paese accesero le tensioni personali e collettive ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
Introduzione
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una [...] del gruppo: si tratta cioè del tipo collettivo [...]" (ibid., p. 144).
Il processo di differenziazione sociale consiste secondo Durkheim in una divisione dellavorocontratto sociale; il contratto - di classe, di nazionalità ed etniche (v. Caplan ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] all'esito del quale sarà fissata certamente una regola, da un organo neutrale, anche se le rappresentanze dei lavoratori e la direzione non si fossero trovate d'accordo.Per il resto, l'Italia, nella cui esperienza la contrattazionecollettiva svolge ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] nazionale (la figura dell''estraneo') al tipo di organizzazione burocratica rilevabile nei romanzi di Kafka o di Heller.
In altri casi la letteratura è considerata come espressione della 'coscienza collettiva extrapersonale dellavoro dello scrittore ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] 50, andarono lentamente sviluppandosi le incentivazioni individuali e collettivedel rendimento dellavoro, che la lotta al cottimo, diffusa nelle dei contratti di categoria e la funzione meramente applicativa, rispetto al contrattonazionale, degli ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] collettivo, come accade, per fare un esempio di grande attualità, nel caso di una guerra di ‛liberazione' nazionale ideale di Rousseau è quella delcontratto sociale ove ciascuno è libero natura dellavoro salariato, cioè dellavoro che caratterizza ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] di ambiguità, un accesso al centro del sistema politico nazionale. Soltanto in questo modo, la vitalità peggiorata quando il contrattocollettivodel 1928 restaura nelle medi imprenditori con quella dellavoro dipendente privato.
Molte riflessioni ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...